agevolazioni-tassa-rifiuti-codici-atecoL’emergenza sanitaria ha aperto all’approvazione di molte agevolazioni fiscali. Nella fattispecie è molto importante la categoria delle Agevolazioni su Tassa Rifiuti.


Agevolazioni su Tassa Rifiuti e Codici ATECO: ecco una panoramica sui nuovi “sconti fiscali”.

L’ARERA (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) ha infatti recentemente introdotto alcune misure urgenti a tutela delle utenze domestiche e non domestiche maggiormente colpite dal lockdown.

In una delibera specifica, la Delibera ARERA n.158 del 5 maggio 2020, ha definito il meccanismo di calcolo delle riduzioni che i Comuni dovranno riconoscere alle utenze non domestiche, per effetto delle chiusure stabilite nel periodo del COVID-19.

Il DL Sostegni in Gazzetta proroga PEF 2021 e tariffe TARI al 30 giugno 2021.

La questione dei Codici ATECO

Per calcolare la sussistenza e l’eventuale ammontare delle riduzioni è importante comprendere la questione dei Codici ATECO a cui è legata l’attività per il riconoscimento della tariffa.

I comuni, secondo la delibera, hanno il compito di riconsiderare la quota variabile della tariffa per le tipologie di attività di utenze non domestiche che risultino immediatamente riconducibili alle categorie di cui sia stata disposta la sospensione, e la successiva riapertura a causa dell’emergenza Coronavirus.

Pertanto i Comuni devono, in primo luogo, intercettare la categoria all’interno della quale l’attività è inclusa e deliberare in tal modo se la riduzione della tassa rifiuti è applicabile oppure no.

Inoltre è compito dell’Ente territorialmente competente provvedere all’individuazione dei giorni di chiusura relativi alle citate attività, sulla base dei quali applicare il fattore di correzione alla quota variabile.

La catalogazione delle utenze non domestiche

Infatti, le utenze non domestiche sono suddivise nelle categorie di attività previste sulla base della classificazione delle attività economiche ATECO. Una classificazione di norma adottata dall’ISTAT che si riferisce all’attività economica principale o ad eventuali attività secondarie.

Le attività non comprese in una specifica categoria sono associate alla categoria di attività che presenta maggiore analogia sotto il profilo della destinazione d’uso e della connessa potenzialità quantitativa e qualitativa a produrre rifiuti.

Nel caso di discordanza tra attività dichiarata e codice ATECO attribuito all’unità locale, il dichiarante sarà invitato a produrre agli Uffici la modifica del codice ATECO.  Il mancato aggiornamento costituisce motivo per l’avvio dell’accertamento d’ufficio volto a verificare l’effettiva attività svolta.

A questa classificazione abbiamo fatto cenno già durante i decreti di riapertura delle attività commerciali durante la fase due.

Agevolazioni su Tassa Rifiuti e Codici ATECO

Ciò detto, l’ARERA ha dunque applicato i meccanismi di riduzione TARI in base alle attività che hanno subito più danni dal lockdown dovuto al Codice Covid-19. E pertanto le attività vengono inquadrate all’interno del regime di agevolazione proprio attraverso il Codice identificativo ATECO, come riportato negli allegati alla delibera sopra citata.

All’interno dell’Allegato A (potete visualizzarlo cliccando qui) potremmo così trovare in dettaglio tutte le attività interessate dalla delibera ARERA, ordinate in varie tabelle, nello specifico per:

  • Attività identificabili da codice ATECO risultanti sottoposte a sospensione (conclusa)
  • Attività identificabili da codice ATECO risultanti sottoposte a sospensione (in corso)
  • Attività che potrebbero risultare sospese, parzialmente o completamente, anche per periodi di durata diversa, identificate da codice ATECO, ove possibile
  • Attività identificabili da codice ATECO risultanti aperte fatte salve le eventuali misure di contenimento più restrittive adottate dalle Regioni.

Riportiamo graficamente, a livello esemplificativo, la Tabella 1-A dell’Allegato A alla delibera, contenente le “Attività identificabili da codice ATECO risultanti sottoposte a sospensione (conclusa)”.

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Quindi, fornite tutte queste informazioni da parte dell’Autorità spetta all’Ente Locale comprendere se la riduzione della tassa rifiuti spetta all’esercente oppure no.

Per maggiori informazioni sulle agevolazioni TARI

Il gruppo GolemNet, ha organizzato gli ultimi seminari formativi in materia di TARI in collaborazione con lentepubblica.it, la Società fornisce prodotti software e consulenza alla pubblica amministrazione locale, ha deciso di venire incontro all’esigenza dei soggetti che devono adempiere ai nuovi obblighi.

La piattaforma web Trasparenza Rifiuti Golem è stata predisposta per rispettare gli obblighi imposti dall’ARERA in capo a gestori e Comuni.

Maggiori informazioni e una demo del servizio offerto sono disponibili a questo link: https://www.trasparenzarifiuti.it/

 

 


Fonte: articolo di Simone Bellitto