Si prepara l’addio alle banconote da 500 euro: la BCE per evitare attività illecite da quest’anno non le stamperà più.
Dopo aver esaminato negli anni passati la scala dei tagli della serie “Europa”, il Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE) aveva deciso di porre fine in via permanente alla produzione della banconota da €500, escludendo quindi questo taglio dalla nuova serie. La decisione ha tenuto conto dei timori riguardo alla possibilità che tale banconota possa agevolare lo svolgimento di attività illecite.
La decorrenza della decisione è relativa a quest’anno in corso.
Dal 27 gennaio, infatti, 17 delle 19 banche centrali nazionali cesseranno di immetterla in circolazione. Per Germania e Austria la scadenza è rinviata al 26 aprile. Le banconote in circolazione continueranno a essere utilizzate.
La BCE tuttavia rassicura che, ovviamente, il biglietto da €500, come gli altri tagli di banconote in euro, preserverà sempre il suo valore e potrà essere cambiato a tempo indeterminato presso le banche centrali nazionali dell’Eurosistema.
L’Eurosistema, che comprende la BCE e le banche centrali nazionali dei paesi dell’area dell’euro, adotterà le misure atte ad assicurare che i rimanenti tagli siano disponibili in quantità adeguate.
La banconota da 500 euro
La banconota da 500 euro è uno dei sette tagli di banconota in euro e, tra tutte, fino ad oggi, èquella con il valore più alto. È utilizzata a partire dall’introduzione dell’euro nel 2002 e ad oggi è in circolazione in 25 paesi: 23 appartenenti all’eurozona (19 membri e 4 microstati convenzionati all’uso dell’euro) che utilizzano l’euro come moneta unica e 2 che utilizzano l’euro in maniera unilaterale (Montenegro e Kosovo). Questa banconota è utilizzata dunque da 337 milioni di cittadini e rappresenta il 30% di tutti gli euro in circolazione.
Anche in termini dimensionali, la banconota da 500 euro è la più grande tra le banconote in euro. Sul dritto è rappresentato un portale mentre sul verso un ponte, entrambi relativi all’architettura moderna.