Nove italiani su dieci hanno deciso di presentare la dichiarazione dei redditi con il nuovo modello 730 precompilato. Nel bilancio tracciato dall’Agenzia delle Entrate del primo anno di sperimentazione, su oltre 20 milioni di modelli predisposti dal fisco, 19 milioni circa hanno scelto di avvalersi del nuovo modello, inviandolo direttamente o tramite intermediari.
Solo 1,4 milioni hanno deciso per il “fai da te”, collegandosi con il proprio codice di accesso alla piattaforma ad hoc messa a punto dall’Agenzia (i Pin rilasciati da inizio anno sono stati 2,5 milioni, arrivando in totale a quota 4,5 milioni che sale a oltre 9 contando anche chi è in possesso delle credenziali Inps). In pratica, almeno per il primo anno, è stato un vero flop.
Per gli altri 17 milioni circa, che hanno invece preferito continuare ad avvalersi di Caaf e professionisti, è terminato l’obbligo di conservare scontrini e ricevute (portate in detrazione) a garanzia di futuri controlli.
Con le nuove norme, infatti, sono gli intermediari a dover conservare la documentazione e a loro si rivolgerà il fisco per eventuali verifiche e chiarimenti.