Arriva la sanzione del Garante della Privacy, nei confronti dell’Inps, a causa di una violazione della privacy durante un concorso: ecco cos’è successo.


Anche gli enti pubblici possono violare la normativa in materia di protezione della privacy.
È quello che è successo all’Inps, in merito al concorso pubblico che metteva a disposizione 1858 posti come consulente protezione sociale.

Il Garante della Privacy ha deciso di sanzione l’Istituto, in merito alla violazione dei dati personali di alcuni candidati.

Ecco cos’è successo.

Sanzione Inps per violazione privacy durante il concorso: la decisione del Garante della Privacy

Nella newsletter del 6 giugno scorso, il Garante della Privacy ha indicato una sanzione per l’Inps, a causa di un’illecita diffusione di informazioni, inerenti a singoli candidati, che hanno partecipato ad un concorso bandito dall’Istituto.

Durante la fase della selezione, l’Inps ha deciso di pubblicare i risultati delle prove intermedie, insieme alle graduatorie parziali.

Per questo, uno dei candidati ha presentato un reclamo, perché erano stati pubblicati

  • I dati personali dei candidati non vincitori o non ammessi alla selezione;
  • Gli elenchi degli ammessi e dei non ammessi alla prova scritta e alla prova orale;
  • I dettagli sulla valutazione dei titoli, con indicato i punteggi attribuiti ad ogni singolo candidato.

Inoltre, tutti questi dati erano stati ricondivisi, ad opera di soggetti terzi, sui social network, ampliando la platea degli utenti che li hanno visualizzati.
Si tratta di una vera e propria violazione delle norme sulla privacy a tutela dei candidati al concorso pubblico.

Il Garante della Privacy ha accolto il reclamo del partecipante del concorso, perché i soggetti pubblici devono trattare i dati personali dei singoli candidati nel pieno rispetto delle norme della privacy. Cosa che, però, non è stata fatta in questo caso.

Secondo le disposizioni, infatti, possono essere pubblicate esclusivamente le graduatorie definitive dei vincitori di concorso e non anche gli esiti delle prove intermedie o i dati personali dei candidati non vincitori o non ammessi.

sanzione inps concorso violazione della privacy garante della privacyLa sanzione del Garante della Privacy

In merito alla violazione della privacy perpetrata dall’Inps, il Garante ha deciso di disporre, con ordinanza di ingiunzione, una sanzione amministrativa pecuniaria di 20mila euro, nei confronti dell’Istituto.

Questo perché

“la diffusione online di numerosi dati personali di migliaia di partecipanti […] è avvenuta in assenza di una idonea base giuridica (in violazione degli artt.5 e 6 del Regolamento e 2-ter del Codice)”.

Dopo la decisione del Garante, l’Inps ha rimosso gli elenchi in questione presenti sul proprio sito web.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it