È stato pubblicato il nuovo bando di concorso 2024, per la ricerca di magistrati tributari: ecco tutto quello che c’è da sapere.
Il Dipartimento di Giustizia Tributaria del Ministero dell’Economia ha pubblicato il nuovo (e atteso) bando per il Concorso per magistrati tributari 2024.
Tra il 2024 e il 2030, infatti, è prevista l’assunzione di 476 unità, mediante procedure concorsuali specifiche.
I fondi sono finalizzati a rafforzare la capacità della giustizia tributaria, in modo da rispondere, con maggiore tempestività, alle esigenze dei cittadini.
Vediamo allora quali sono i requisiti e come fare domanda.
Concorso magistrati tributari 2024: quali e quanti sono i posti messi a disposizione
Il nuovo concorso mette a disposizione 146 nuovi posti, nella mansione di magistrato tributario.
Non sono previste riserve.
Concorso magistrati tributari 2024: quali sono i requisiti richiesti
Ai candidati sarà richiesto il possesso dei requisiti generali per i concorsi pubblici, come la cittadinanza italiana, la maggiore età e il possesso dei propri diritti civili.
In più, i candidati dovranno essere in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza, conseguito al termine di un corso universitario della durata non inferiore a quattro anni.
Oppure una laurea magistrale in Scienze dell’economia o in Scienze economico-aziendali.
Concorso magistrati tributari 2024: come si svolgeranno le prove
L’iter concorsuale sarà il seguente:
- Eventuale prova preselettiva;
- Prova scritta;
- Colloquio orale.
Prova preselettiva
La prova preselettiva consisterà in un quiz composto da 75 domande a risposta multipla, alle quali rispondere in un tempo massimo di un’ora.
Le materie saranno le seguenti: diritto civile, diritto processuale civile, diritto tributario, diritto processuale tributario e diritto commerciale.
Sono esonerati dalla prova preselettiva i:
- Giudici tributari presenti nel ruolo unico di cui all’art.4, comma 39-bis, della legge 12 novembre 2011, n°183;
- Magistrati ordinari, militari, amministrativi e contabili;
- Candidati con percentuale di invalidità pari o superiore all’80%;
- Procuratori e avvocati dello Stato.
La prova preselettiva potrà avere luogo in sedi decentrate e in date e sessioni diverse.
Prova scritta
La prova scritta consisterà nello svolgimento di due elaborati a scelta tra i tre indicati e individuati mediante sorteggio:
- Elaborato teorico, vertente sul diritto tributario;
- Elaborato teorico, vertente sul diritto civile o commerciale;
- Prova teorico-pratica consistente nella redazione di una sentenza in materia tributaria.
Colloquio orale
Il colloquio orale verterà sulle seguenti materie:
- Diritto tributario e diritto processuale tributario;
- Diritto civile e diritto processuale civile;
- Diritto penale tributario;
- Diritto costituzionale e diritto amministrativo;
- Diritto commerciale;
- Diritto dell’Unione europea;
- Contabilità aziendale e bilancio;
- Elementi di informatica giuridica;
- Colloquio in una lingua straniera, indicata dal candidato all’atto della domanda di partecipazione al concorso, scelta fra le seguenti: inglese, spagnolo, francese e tedesco.
Concorso magistrati tributari 2024: come inviare la domanda
Le domande potranno essere inoltrate tramite la piattaforma InPA, alla quale accedere tramite Spid, CIE o Pec.
Per partecipare, è previsto il versamento di una somma pari a 50 euro.
Le domande potranno essere inviate entro le ore 23.59 del 7 luglio 2024.
Qui potrete trovare il bando del concorso, con tutte le informazioni disponibili.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it