Il Ministero dell’Istruzione ha ricevuto l’autorizzazione per più di 56mila nuovi posti tramite concorsi scuola per il 2024/2025: ecco cosa c’è da sapere.


Sono in arrivo tantissime nuove assunzioni per il comparto scuola. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, infatti, ha ricevuto l’autorizzazione per l’inclusione di 56’500 unità per il personale scolastico.

Si tratta di un’opportunità importante per tutti coloro che vogliono entrare nel mondo della scuola.

Ecco cosa sappiamo.

Concorsi scuola 2024/2025: 56mila assunzioni in arrivo

Come anticipato, saranno 56’500 le unità da introdurre nel comparto scolastico nel biennio 2024/2025.

Più nel dettaglio, si cercheranno le seguenti figure:

  • 591 dirigenti scolastici;
  • 10’336 unità di personale ATA, tra cui assistenti amministrativi, assistenti tecnici, collaboratori scolastici, cuochi, infermieri scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi (DSGA);
  • 45’124 docenti;
  • 43 unità di personale educativo;
  • 406 insegnanti di religione cattolica.

Le assunzioni riguarderanno posti vacanti e disponibili. Le figure professionali da assumere opereranno in vari contesti, all’interno di scuole di ogni grado e ordine.

Concorsi scuola 2024/2024 per 56mila posti: quali saranno i requisiti richiesti

Per poter avere informazioni più dettagliate e precise sui requisiti richiesti, bisognerà aspettare la pubblicazione dei vari bandi.

Per il personale docente, ad esempio, i candidati dovranno possedere i titoli di studio richiesti per l’insegnamento (laurea o diploma abilitante) e, nel caso degli insegnanti di sostegno, anche la specializzazione specifica.

I dirigenti scolastici, invece, dovranno essere in possesso di una laurea magistrale oltre che di un’esperienza significativa nel settore educativo.

Concorsi scuola 2024/2024 per 56mila posti: quando inizieranno le immissioni

Le immissioni in ruolo, per il personale scolastico, sono iniziate il 1° settembre 2024, in coincidenza con l’inizio dell’anno scolastico 2024/2025.
I posti saranno, appunto, assegnati tramite graduatorie o tramite concorsi pubblici, a seconda della posizione.

La distribuzione dei posti per le assunzioni sarà effettuata in base al numero dei posti vacanti, disponibili nelle varie regioni italiane. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito terrà conto delle esigenze specifiche di ogni territorio, garantendo una copertura omogenea dei posti in tutta Italia.

Nel caso in cui le assunzioni risultino insufficienti a coprire tutti i posti messi a disposizione, il Ministero autorizzerà nuove procedure concorsuali o ricorrerà allo scorrimento delle graduatorie già esistenti.