riscatto laurea doppioPer poter valorizzare il tempo impiegato negli studi, esiste il Riscatto della laurea, che diventa doppio per alcune categorie: ecco come funziona.


Riscatto laurea doppio: gli anni impiegati negli studi universitari possono avere un valore, ai fini pensionistici.

Col riscatto della laurea, infatti, è possibile trasformare gli anni di università in anni contributivi e integrarli alla propria posizione contributiva, ai fini del diritto e del calcolo della pensione.

In questo modo, si acquisisce anzianità contributiva (che potrebbe portare ad un anticipo della pensione) e/o s’incrementa l’entità della pensione.
Ovviamente ciò è valido per un numero complessivo di anni che non può superare quello della durata legale del corso universitario.

Ci sono delle categorie, però, che potranno richiedere un doppio riscatto della laurea. Vediamo chi e come funziona.

Riscatto laurea doppio: come funziona

Lo scorso dicembre, l’Inps ha pubblicato un messaggio dove ha chiarito che i professionisti, iscritti alle casse professionali private, possono approfittare del doppio riscatto del titolo.
Come ha precisato l’Inps, i periodi relativi ai corsi universitari, già oggetto di valutazione presso le casse professionali, possono essere ammessi a riscatto, anche nel regime pubblico obbligatorio.

Inoltre, non sussiste il divieto di doppia contribuzione tra forme di previdenza obbligatoria. Per poter riscattare la laurea, gli anni dell’università devono essere già coperti da una contribuzione obbligatoria, figurativa, volontaria o da riscatto.

Il divieto sarà applicato solamente alle gestioni Inps, come quella dei lavoratori dipendenti, dei lavoratori autonomi o la gestione separata, ma non alle casse previdenziali dei liberi professionisti.

Perciò, col messaggio dell’Inps, si comunica che i professionisti, che hanno già riscattato gli anni di laurea presso la propria cassa privata, hanno la possibilità di riscattare gli stessi anni anche presso l’Inps.

Ciò, però, non varrà al contrario: se il riscatto è stato già chiesto presso l’Inps non potrà essere richiesto, in un secondo momento, presso la cassa professionale.
Questa possibilità data dall’Inps, quindi, è indirizzata solamente ai professionisti che hanno richiesto il riscatto presso la loro cassa professionale e ancora devono richiederla all’Inps.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it