Alcune categorie di cittadini possono essere esenti dal pagamento del ticket sanitario. Perciò, vediamo come richiedere l’esenzione al ticket sanitario.
Come richiedere l’esenzione al ticket sanitario: grazie al ticket sanitario, i cittadini possono accedere a certe prestazioni sanitarie ad un costo ridotto. Ci sono, però, delle categorie di cittadini che godono dell’esenzione.
Vediamo allora come richiedere l’esenzione al ticket sanitario.
Come richiedere l’esenzione al ticket sanitario: le varie casistiche
Come detto, un cittadino può richiedere l’esenzione al ticket sanitario se affetto da specifiche patologie, per questioni di reddito oppure se si trova in certe condizioni particolari.
Vediamo allora come richiedere l’esenzione al ticket sanitario.
Esenzione per malattie rare
I cittadini affetti da malattie rare possono richiedere l’esenzione al ticket sanitarie. Per malattia rara, intendiamo una malattia che colpisce un numero ridotto di persone, con un livello di incidenza pari a 5 casi su 10’000 abitanti, come fissato dai limiti europei.
Per ottenere l’esenzione, il cittadino dovrà rivolgersi all’Azienda sanitaria locale di residenza e presentare la documentazione utile ad attestare la diagnosi di una o più malattie rare incluse nell’elenco dell’esenzione.
In seguito, deve essere rilasciata una certificazione da uno dei Presidi della Rete Nazionale delle malattie rare, anche fuori dalla regione di residenza.
Esenzione per malattie croniche
Un’altra esenzione possibile è quella per malattie croniche, ovvero “un problema di salute che richiede un trattamento continuo, durante un periodo di tempo che va da anni a decadi”.
L’esenzione comprende tutte quelle prestazioni utili al monitoraggio dell’evoluzione della malattia e delle sue complicanze.
Per poter richiedere l’esenzione, il paziente dovrà presentare la richiesta all’Azienda sanitaria locale (Asl) di residenza e portare una certificazione che attesti la presenza di una o più malattie presenti nell’elenco per l’esenzione. La certificazione deve essere rilasciata da una struttura ospedaliera o ambulatoriale pubblica.
La documentazione richiesta è la seguente:
- Copia della cartella clinica, rilasciata da una struttura ospedaliera pubblica;
- Copia del verbale d’invalidità;
- Certificati delle Commissioni mediche degli Ospedali militari;
- Copia della cartella clinica rilasciata da una struttura ospedaliera privata accreditata, con valutazione del medico del Distretto sanitario dell’Azienda sanitaria locale di residenza;
- Certificazioni rilasciate da istituzioni sanitarie pubbliche di Paesi appartenenti all’UE.
Esenzione per invalidità
I cittadini a cui viene certificata un’invalidità hanno il diritto ad un’esenzione per tutte o per una parte di prestazioni specialistiche ambulatoriali.
Per ottenere l’esenzione, occorrerà presentare una certificazione che attesti l’invalidità, che deve essere rilasciata da una Commissione medica della propria Asl di residenza.
A seconda dell’invalidità, occorrerà rivolgersi ad un ente diverso: INPS (per l’invalidità civile), Commissione medica per l’accertamento dell’invalidità per servizio di guerra (per l’invalidità per servizio e di guerra) e alla Commissione INAIL (per l’invalidità per lavoro).
Esenzione per reddito
L’esenzione dal ticket sanitario è possibile anche per i cittadini con un reddito basso, che appartengono a certe categorie.
Qui potrete vedere tutte le categorie incluse nell’esenzione per reddito.
Per poter richiedere l’esenzione dal ticket sanitario, bisognerà passare per il proprio medico di famiglia o pediatra. Il medico sarà in possesso di una lista fornita dall’Anagrafe Tributaria, per verificare chi sono i cittadini che hanno diritto all’esenzione.
Ottenuta l’esenzione, il medico dovrà apporre il rispettivo codice sulla ricetta medica.
Esenzione per gravidanza
L’esenzione dà diritto all’accesso gratuito ad alcune prestazioni relative alla gravidanza, come quelle per il monitoraggio e per la diagnosi prenatale.
In questo caso, l’esenzione dal ticket sanitario viene data con l’apposizione del relativo codice sulla prescrizione, ma la normativa potrebbe cambiare a seconda della Regione di residenza.
Perciò, è consigliato rivolgersi alla propria Asl di riferimento.
Esenzione per diagnosi precoce dei tumori
Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) prevede l’esenzione dal ticket sanitario per l’esecuzione di accertamenti per la diagnosi precoce di alcuni tumori. Tra le prestazioni previste, troviamo la mammografia, il PAP test e la colonscopia.
Le modalità per l’esenzione, anche in questo, variano di Regione in Regione. È consigliato rivolgersi alla propria Asl di riferimento.
Esenzione per test HIV
Sono previste delle esenzioni anche per chi si sottopone al test per l’HIV, nelle strutture pubbliche.
In questi casi, non ci sono limiti di età o reddito: tutti i cittadini possono ottenere l’esenzione per il test.
Qui potrete trovare l’elenco delle Aziende Sanitarie Locali e tutti i riferimenti.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it