Il Governo valuta di inserire nel prossimo decreto Aiuti anche la proroga dello smart working al 100% per fragili e genitori di under 14.
La novità dovrebbe rientrare nel decreto Aiuti bis, a cui il governo sta lavorando in questi giorni e che arriverà sul tavolo del Consiglio dei ministri all’inizio della prossima settimana.
Ma non solo: si renderà strutturale il regime semplificato di comunicazione del lavoro agile da parte delle imprese.
Proroga smart working al 100% per fragili e genitori di under 14?
La misura è in scadenza il 31 luglio: quindi nei primi giorni di agosto il Governo è praticamente all’ultima chiamata per poter prorogare la misura.
Si tratta di estendere alcune misure previste dal decreto 34 del maggio 2020, in particolare quelle che riguardano la possibilità di fare 100% di smart working per i lavoratori fragili e che hanno in famiglia minori sotto i 14 anni,
Si starebbe discutendo se estenderne i termini fino al 31 ottobre o comunque per almeno due mesi.
Ricordiamo che la proroga riguarderebbe i dipendenti privati, in due specifiche casistiche:
- famiglie in cui entrambi i genitori lavorano e nessuno dei due riceve prestazioni a sostegno del reddito (tipo la Naspi);
- e lavoratori particolarmente a rischio se esposti al contagio da Covid, con valutazione fatta dal medico competente in base a età, patologie, comorbidità e immunodepressione.
Proroga regime semplificato di comunicazione?
Inoltre, come anticipato, si vuole rendere strutturale il regime semplificato di comunicazione del lavoro agile da parte delle imprese.
Infatti il dl semplificazioni alla Camera ha accolto la proposta di prorogare il regime semplificato di comunicazione dello smart working da parte delle imprese in modo organico.
Dal 1 settembre viene ripristinato l’accordo individuale tra lavoratore e azienda ma, come avviene già adesso, le aziende non dovranno allegare centinaia di accordi: basterà inviare in via telematica i nominativi dei lavoratori e della data di inizio e di cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile, senza allegati degli accordi individuali.
Anche qua, come nel caso della proroga dello smart working al 100% per fragili e genitori di under 14 non c’è ancora ufficialità. Si attende infatti il via libera definitivo del Senato.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
E per i lavoratori fragili nella PA il diritto alla salute non esiste? Perché questa disparità di trattamento?
Col Decreto aiuti bis si parla di tutelare i fragili del settore privato. Nessuna tutela per i fragili della Pubblica Amministrazione. Andare in ufficio vuol dire esporre i fragili a rischio di contagio covid. Il diritto alla salute deve essere garantito a tutti i lavoratori fragili, sia nella pubblica amministrazione che nel privato
Io mi chiedo che differenza c’è fra pubblico e privato? Se uno è un lavoratore fragile lo è a prescindere da dove lavora, perché questa disparità, per me è una cosa senza senso. E i sindacati non fanno nulla? Vergognoso
Sono unico convivente 58 con Mamma di 88 anni. Ero tutelato come fragile indiretto….ora con che coraggio rientrerò a casa con il rischio di infettare la Mamma? Io produco di più da casa ove recupero i tempi morti (sigaretta, bagno etc) mentre in ufficio a una certa ora devo timbrare l’uscita. Che produco si più è dimostrabile, inoltre il mio lavoro posso farlo completamente da remoto. Perché non prolungarmi lo smartworking?
Ma se uno è fragile è fragile sempre sia nel privato che nel pubblico. O no?