Un regolamento approvato dal Consiglio dei Ministri introduce diverse novità in materia di Sportello Telematico dell’Automobilista.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro per la pubblica amministrazione Renato Brunetta, ha infatti approvato, in esame definitivo, un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, che introduce modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 19 settembre 2000, n. 358, in materia di sportello telematico dell’automobilista.
Le novità per lo Sportello Telematico dell’Automobilista
I principali contenuti del provvedimento riguardano:
- l’introduzione di un’unica modalità di accesso alle procedure informatiche necessarie per l’emissione del documento unico di circolazione e di proprietà;
- poi, l’introduzione di un sistema di interconnessione tra la banca dati del Dipartimento trasporti e quella dell’Aci, fondata sulla condivisione dei dati di immatricolazione e dei dati di proprietà;
- l’introduzione del fascicolo digitale, contenente la richiesta di rilascio del documento unico e le documentazioni a corredo della richiesta stessa;
- e infine le modalità di trasmissione telematica del fascicolo digitale.
Il commento del Ministro Brunetta
Questo il commento del Ministro:
“Utilissimo il varo del Dpr che permette la completa realizzazione dello Sportello telematico dell’automobilista, centrando un altro obiettivo verso la dematerializzazione e l’interoperabilità delle banche dati, al centro dell’azione di innovazione della Pa. Così aiutiamo ogni automobilista del Paese a fare presto e bene ogni tipo di pratica amministrativa, con risparmio di tempo e denaro”.
Che cos’è lo Sportello Telematico dell’Automobilista
Lo “STA” è uno sportello al servizio del cittadino che consente di ottenere subito le targhe, e il Documento Unico di Circolazione e di Proprietà del veicolo (DU) di un veicolo, senza doversi rivolgere in tempi diversi agli uffici delle unità territoriali dell’ACI – Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e della Motorizzazione Civile (UMC).
Ci si può rivolgere ad un qualsiasi STA, anche in una provincia diversa da quella di residenza o da quella in cui è iscritto il veicolo.
Cosa richiedere allo sportello
Allo sportello si può richiedere:
- immmatricolazione e iscrizione al PRA di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi (di massa pari o superiore a 3,5 tonnellate) nuovi o usati
- con esclusione dei:
- veicoli nuovi provenienti da Stati diversi da quelli membri dell’Unione Europea o aderenti allo Spazio Economico Europeo (Liechtenstein, Norvegia e Islanda) importati tramite canali non ufficiali (cosiddetto mercato parallelo) e perciò privi del codice di antifalsificazione o del codice di omologazione nazionale;
- o veicoli che necessitano di particolari titoli autorizzativi oppure di collaudo o certificato di approvazione (es. taxi, autocarro per trasporto merci per conto proprio o conto terzi, veicoli per uso noleggio con conducente, ecc.);
- con esclusione dei:
- reimmatricolazione/rinnovo di iscrizione di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi (di massa pari o superiore a 3,5 tonnellate)
- con esclusione dei:
- veicoli che necessitano di particolari titoli autorizzativi oppure di collaudo o di certificato di approvazione (es. taxi, autocarro per trasporto merci per conto proprio o conto terzi, veicoli per uso noleggio con conducente, ecc.);
- con esclusione dei:
Cosa richiedere presso le PRA
Presso le Unità Territoriali dell’ACI (PRA) possono essere richieste solo pratiche di rinnovo di iscrizione tramite lo sportello virtuale per i veicoli uso proprio o privato, già muniti di carta di circolazione e targhe rilasciati dalla Motorizzazione Civile.
- passaggio di proprietà di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi (di massa pari o superiore a 3,5 tonnellate)
- radiazione per demolizione e per esportazione definitiva all’estero degli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi
Allo STA è, inoltre, possibile autenticare la firma del venditore per i passaggi di proprietà dei veicoli.
Fonte: articolo di Simone Bellitto