Con le elezioni alle porte, si torna a parlare di Flat Tax, una delle proposte del centrodestra, ma di cosa si tratta? Ecco cos’è la Flat Tax e come funziona.
Come funziona la Flat Tax: le elezioni sono alle porte e i partiti si danno battaglia sulle tematiche dei loro programmi. È tornata al centro del dibattito la Flat Tax, come proposta della coalizione del centrodestra.
Ma cos’è la Flat Tax e come funziona? Vediamolo insieme.
Cos’è la Flat Tax
La Flat Tax, detta anche “tassa piatta”, è un’aliquota che appiattisce la progressività dell’imposta dovuta.
Si tratta di una percentuale di prelievo fissa e uguale per tutti, a prescindere da quanto si guadagna.
Con la Flat Tax, si andrebbero a sostituire le attuali imposte sul reddito, che sono direttamente proporzionali ai guadagni dell’individuo, per imporre un’aliquota uguale per tutti.
Come funziona la Flat Tax
Con la Flat Tax, come detto, sparirebbero i quattro livelli d’imposizione esistenti e verrebbe “cancellato” l’attuale meccanismo progressivo, tutelato dall’art.53 della Costituzione, che prevede un contributo maggiore a chi guadagna di più, nell’ottica di ridistribuire le ricchezze.
La nuova tassa prevedrebbe il pagamento della stessa percentuale, a prescindere dal reddito, sia da parte dei più ricchi che dei meno abbienti.
Rimarrebbe invariato, però, il sistema di esenzione totale per i redditi bassi.
La Flat Tax in Europa
In Europa, solo i Paesi dell’Est hanno adottato il sistema della tassa piatta, anche se alcuni l’hanno abbandonata nel tempo.
Tra i Paesi europei con la Flat Tax, troviamo l’Estonia, la Lettonia, la Lituania, la Russia, l’Ucraina e molte altre.
In Russia, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha riscontrato una crescita del 5%, dopo l’introduzione della misura. Ma come ribadito dal FMI, la crescita è stata data dall’insieme di fattori macroeconomici che hanno interessato la Russia ed è difficile calcolare quanto sia stato il beneficio dato esclusivamente dalla tassa piatta.
In altri Paesi, come la Repubblica Ceca, i vantaggi sono stati riscontrati solamente nei lavoratori con uno stipendio medio-alto.
La Flat Tax oggi in Italia
La Flat Tax è una delle proposte principali della coalizione del centrodestra, voluta da Lega e Forza Italia, in primis.
Ma i valori sono diversi: ad esempio la Lega vorrebbe una Flat tax al 15% e un’esenzione per i redditi fino a 7000 euro; Forza Italia, dal canto suo, vorrebbe una tassa al 23%, con un’esenzione fiscale per i redditi fino a 12’000 euro, con detrazioni e deduzioni per famiglie e redditi bassi.
Secondo Lega e Fratelli d’Italia, i vantaggi della tassa piatta sarebbero diversi:
- Riduzione della pressione fiscale per famiglie e imprese;
- Contrasto all’evasione fiscale;
- Semplificazione del sistema con la razionalizzazione delle attuali detrazioni;
- Maggiore potere d’acquisto da parte delle famiglie.
Ma ci sono anche degli svantaggi. La Flat Tax porterebbe a minori entrate per lo Stato: un rischio enorme per l’Italia, che ha uno dei debiti pubblici più alti d’Europa. Inoltre, ci sarebbe il rischio di avvantaggiare i più ricchi con una tassa uguale per tutti.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it