Detrazione farmaci online 2023Nella Dichiarazione dei Redditi 2023, è possibile fare la detrazione dei farmaci, ma qual è la procedura coi farmaci online? Vediamolo insieme.


Detrazione farmaci online 2023: siamo nella stagione della Dichiarazione dei Redditi e, come ogni anno, i contribuenti che hanno dovuto sostenere spese mediche o veterinarie nel 2022, possono beneficiare della detrazione fiscale.

I contribuenti, che inseriscono le spese sanitarie nel Modello 730 2023, possono usufruire della detrazione al 19%.

Ma come comportarsi con l’acquisto dei farmaci online? Vediamolo insieme.

Detrazione farmaci online 2023: quali sono i farmaci acquistabili online

Negli ultimi anni, si sono moltiplicati gli acquisti presso le farmacie online.
Ovviamente online non si possono acquistare farmaci che richiedono la ricetta medica, che possono essere venduti solo presso una farmacia fisica.

Attraverso le farmacie online, i cittadini possono acquistare i cosiddetti “farmaci da banco”, come antidolorifici, antinfiammatori, integratori e la vasta gamma di prodotti relativa alla salute e al benessere.

Detrazione farmaci online 2023: qual è la procedura per detrarli

Per poter ottenere la detrazione dei farmaci online, occorre rivolgersi ai soggetti autorizzati al commercio online di medicinali.
Sul sito del Ministero della Salute, infatti, è possibile consultare l’elenco delle farmacie online autorizzate alla vendita.

Ovviamente la detrazione può essere fatta per le categorie di medicinali per i quali è prevista.

Possono essere detratte le spese per l’acquisto di tutti i farmaci, compresi quelli omeopatici, fitoterapici, veterinari, a preparazione galenica e per i dispositivi medici. Sono esclusi dalla detrazione gli integratori (perché appartengono all’area alimentare).

Per poter ottenere la detrazione, ci sono due modi:

  • Accettare che la farmacia online invii direttamente all’Agenzia delle Entrate la fattura dei prodotti acquistati (così da entrare direttamente nel Modello 730 precompilato);
  • Richiedere la ricevuta o lo scontrino parlante. È importante, però, che siano evidenziati il codice fiscale dell’acquirente, l’importo e la tipologia di prodotto acquistato (per verificare l’eventuale detraibilità).

Per individuare la tipologia di prodotto, si può optare per l’indicazione generica con le parole “farmaco” o “medicinale”, spesso indicate con sigle o terminologie specifiche (come OTC o SOP).

Tenendo conto delle indicazioni del Garante della Privacy, non occorre più specificare la qualità del prodotto, ma deve essere indicato il numero di autorizzazione all’immissione in commercio del farmaco.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it