In caso di malattia, il lavoratore riceve dei controlli, ma cosa succede se il medico non ti trova a casa per la visita fiscale? Vediamolo insieme.
Controlli visita fiscale: quando un lavoratore dipendente, sia del settore pubblico che di quello privato, è in malattia e non può andare a lavoro, deve contattare il medico per redigere il certificato di malattia da inviare all’Inps.
Come sappiamo, però, ci sono degli orari di reperibilità da rispettare, che variano tra pubblico e privato.
Cosa succede se il medico non ti trova a casa per la visita fiscale?
Vediamo quali sono le conseguenze.
Controlli visita fiscale: cosa succede se il medico non ti trova a casa
Nel certificato medico, viene indicato l’indirizzo dell’abituale residenza o del domicilio e ci sono degli orari di reperibilità, ovvero fasce orarie nelle quali il dipendente deve essere presente in casa, per la visita fiscale.
Dal 2024 le fasce di reperibilità diventano uniche, applicate sia ai dipendenti privati sia ai lavoratori del pubblico impiego: la mattina dalle ore 10 alle ore 12 e nel pomeriggio dalle ore 17 alle ore 19.
Se il medico non trova il dipendente a casa, lascia un avviso nel quale informa il lavoratore di non averlo trovato e dove gli comunica di presentarsi in ambulatorio il giorno successivo (se non è festivo) per fare la visita.
Il medico, comunque, comunicherà l’assenza all’Inps, che dovrà comunicarla, a sua volta, al datore di lavoro. Se il giorno dopo, il dipendente non si presenta in ambulatorio, dovrà presentare una giustificazione per l’assenza, entro 10 giorni. In caso contrario, ci sono delle sanzioni.
Quali sono le sanzioni in caso di assenza?
In caso di assenza alla visita domiciliare, il lavoratore dovrà recarsi presso gli ambulatori della struttura territoriale INPS in una data specifica. Per non incorrere in azioni disciplinari da parte del datore di lavoro, è inoltre tenuto a presentare una giustificazione valida per l’assenza.
Anche eventuali cambi del domicilio di reperibilità indicato nel certificato telematico di malattia devono essere preventivamente comunicati al proprio datore di lavoro pubblico.
Se il dipendente non si trova a casa, durante gli orari di reperibilità, può infatti andare incontro a delle sanzioni.
Ecco quali sono:
- Perdita dell’indennità di malattia, fino a 10 giorni (in caso di assenza al primo controllo);
- Decurtazione del 50% dell’indennità di malattia (in caso di assenza al secondo controllo);
- Perdita totale dell’indennità di malattia (in caso di terza assenza al controllo);
- Sanzioni disciplinari, che possono comprendere anche il licenziamento per giusta causa (se recidivo), come stabilito dalla sentenza 24682/2016 della Corte di Cassazione.
Ricordiamo, inoltre, che se la visita viene fatta fuori dalle fasce orarie di reperibilità, il lavoratore non può essere sanzionato.
Controlli visita fiscale: quali sono le esenzioni
Secondo l’art.2 del DPCM n°206/2009, ci sono delle esenzioni per la reperibilità nelle fasce orarie che conosciamo.
Le esenzioni riguardano:
- Patologie gravi che richiedono terapie salvavita;
- Infortuni sul lavoro;
- Malattie per le quali è stata riconosciuta la causa di servizio;
- Stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta, se è pari o superiore al 67%.
Ci sono, poi, dei casi di assenze giustificate, confermate da prassi e giurisprudenza e sono:
- Visite mediche col proprio medico curante, se è impossibile effettuarle fuori dalle fasce di reperibilità;
- Iniezioni per trattamenti legati alla causa di presentazione del certificato medico;
- Ritiro di radiografie (sempre collegate al certificato medico);
- Necessità di andare in farmacia;
- Cure dentistiche urgenti;
- Attività di volontariato, anche se non legate direttamente alla malattia e nel caso in cui non mettano a repentaglio la salute del lavoratore;
- Visite a parenti in ospedale, se non è possibile farle fuori dalle fasce di reperibilità.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
Il mio parere è che non si può chiamare visita ma accertamento di presenza a casa si potrebbero mandare i carabinieri come si fa per gli arresti domiciliari in quanto di visita non si può propio parlare perché è solo un quesito che non serve a niente soldi sprecati dallo stato per mandare un medico in giro meglio se li mettessero a lavorare negli ospedali che mancano tanti medici
Buongiorno vorrei solo porre una semplice domanda……ma l’INPS come dimostra invece che il medico è passato all’ora
indicata nel foglio che lascia in caso di assenza del lavoratore dal domicilio. A me è successo di essere assente causa visita specialistica e giustificando al datore di lavoro e all’INPS 6 GG prima di recarmi a visita,nonostante ciò è venuto il controllo alle 17.55 e l’orario massimo sono le 18.00 .se non fosse per esigenze credo che nessuno esca in quel range,comunque resta da capire chi è come dimostra al lavoratore di essere passato a quell’ora. Grazie
Già la stessa domanda che mi ponevo … come lo dimostra ?
Una persona che risulta in malattia per problemi (accuratamente certificati)dovuto ad esaurimento psico fisico, e bisognoso di uscire per riconciliare la propria psiche, può essere esente qualvolta della visita fiscale?
Purtroppo no
non è prevista esenzione in questo caso a meno che alla patologia depressiva sia legata in invalidità dovuta qlla
deorr
Buon giorno
Se non ti trova il medico a casa negli orari stabiliti e si trova in un seggio elettorale a votare,con la tessera e il timbro del giorno in questione può essere accalta come giustificazione dell’assenza .grazie
dall’esito del verbale della visita medica di controllo c’è scritto “Visita non effettuata” il giorno x all’ora 13:46 (fuori dalla fascia di reperibilità) il mio datore vuole che compili il modulo in cui giustifico ma mia mancata reperibilità eppure io ero a casa e non mi è stato lasciato nessun avviso
a
Buongiorno, sono stata in malattia ed il medico legale è passato nel mio vecchio indirizzo di residenza.
Quindi di chi è la colpa? Se io ho riferito il mio nuovo indirizzo un anno fa?
L’indirizzo é specificato sul certificato medico telematico, in caso di indirizzo diverso eri tenuto a specificarlo. La colpa é tua.
Buongiorno, purtroppo ero in doccia e non ho sentito campanello alle visita domiciliare, mi sono prontamente presentata il giorno dopo al medico legale inps che conferma prognosi, ma non giustifica cosa mi comporta per quanto riguarda sanzioni?
Anche mio figlio in casa ed ultimo gg di malattia trova la comunicazione il gg stesso che indica alle ore 17.15 così dice il foglio ma nessuno sa x certo se sia vero.
Non ha neanche suonato il campanello. Il gg dopo si reca l’appuntamento perdendo mezza gg lavorativa per firmare un verbale dove risulta che lui non era in casa. 😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Sono ridicoli
Le solite pagliacciate all’italiana. Il citofono non funziona e facevo delle flebo. Trovo il biglietto del medico fiscale e mi presento il giorno dopo in ambulatorio INPS dove mi viene confermata la malattia. Devo comunque perdere la paga di dieci giorni. Che cazzo sono andato a fare allora in ambulatorio? Pagliacci.
E invece se non trovi nessuno biglietto e ti vengo recapitate delle raccomandate dove c è scritto che in tali giorni il medico è passato e non ti ha trovato che si fa? Le raccomandate sono arrivate dopo 6mesi dalla malattia
Buongiorno,mio genero è stato in malattia,non ha mai fatto due passi da casa sua, abbiamo dovuto rimandare anche una festa perché lui non voleva uscire per niente, anche perché stava male faceva le punture, ha trovato un biglietto nella casella postale come che non risultava presente alla visita medica,il citofono non funziona è il medico poteva chiamare per il telefono che lui si avrebbe affacciato sul balcone è lì avrebbe fatto entrare, adesso come può risolvere questo problema,ci stavano due amici con lui però penso che non vale nulla la loro testimonianza, come si fa??
Stessa cosa a mé sono andato in farmacia disponibike infermiera solo quell orario per puntura adesso passera per la commissione e sicuro che non me la passano con tanto di scontrino in farmacia di puntura con orario quindi sono delle M.
Buongiorno, sono una dipendente pubblica. Mi trovo in convalescenza post-operatoria per malattia oncologica. Non riesco a venire a capo se la convalescenza di questo tipo venga esclusa dal computo delle assenze per malattia. Né trovo informazioni se in questa condizione di malato oncologico in sola convalescenza io debba rispettare le fasce di reperibilità.
Esiste un codice specifico che il medico di base debba indicare nel certificato medico che attesti
Vi ringrazio per una risposta a questo complesso quesito
Elena Bianchessi
Sono passati in visita oggi e mi hanno chiamato ma io ero al cup a pagare 2 impegnative per il controllo medico che dovrò effettuare, come lo giustifico?
Ero in malattia a casa, poi sono stato ricoverato in ospedale per un mese e nel frattempo l’INPS mi ha inviato visita fiscale a casa e non mi ha trovato. Poi, uscito dall’ ospedale, mi è arrivata lettera di contestazione di mancata presenza, che presuppone una multa, ma ero in ospedale.
Come si fa a presentare ricorso sul sito Inps? Come ci si muove all’ interno del sito?
Grazie a chi vorrà rispondere
come si fa a contestare il parere del medico curante? e’ possibile che un dipendente rimanga in malattia 3 mesi per influenza? malattia che viene rinnovata ogni lunedi’?
Per chiarezza, perciò se un lavoratore si trova in stato di “infortunio”, non è sottoposto alla visita fiscale?
No infortunio no. Anche se si è a casa per un periodo causa stress, ansia si è assenti giustificati. Ma non viene il medico fiscale comunque. Una persona che conosco non ha sentito il citofono in quanto, c’erano lavori nel suo condominio, tipo martello pneumatico e altro. Era in casa e ha giustificato appunto, dicendo che non ha sentito il citofono. Niente da fare, persa la malattia. Mi chiedo perché mail il medico intelligente non sia salito e non abbia suonato il campanello della porta di casa. Tanto, se arrivi è per fare un accertamento e quindi, devi entrare in… Leggi il resto »