Carta della Cultura e Carta del MeritoCome annunciato, è stato ricalibrato il Bonus 18app, che lascia il posto a due nuove misure: la Carta della Cultura e la Carta del Merito.


Carta Cultura e Carta del Merito: diversi giorni fa, era stata diffusa la notizia in merito ad una possibile cancellazione del Bonus 18app, il bonus riservato ai neo-maggiorenni, col quale acquistare materiale culturale, come libri, biglietti per teatri e cinema, etc.

Il Governo, però, aveva assicurato solamente un restyling della misura, che è arrivata stanotte, col via libera della Commissione Bilancio della Camera.

Il Bonus 18app si sdoppia: per i giovani arriveranno la Carta della Cultura e la Carta del Merito.
Ecco cosa sono.

Carta della Cultura e Carta del Merito: di cosa si tratta

Col via libera della Commissione Bilancio della Camera, è stato modificato anche il Bonus 18 app, che si sdoppierà in due nuovi bonus: la Carta della Cultura Giovani e la Carta del Merito.
La nuova misura non varrà per tutti: sono stati inclusi, infatti, due nuovi parametri per poter accedere ai nuovi bonus culturali.

La Carta della Cultura giovani sarà erogata a tutti i neo-maggiorenni residenti nel territorio nazionale, appartenenti a nuclei familiari con un Isee inferiore ai 35mila euro. Il Bonus potrà essere utilizzato nell’anno successivo a quello del compimento dei 18 anni.

Per quanto riguarda, invece, la Carta del Merito, il parametro sarà, appunto, quello del “merito scolastico”. La misura sarà erogata a tutti gli studenti che hanno avuto un voto di maturità pari a 100/100 (senza limiti di Isee).

Entrambi i bonus avranno un valore di 500 euro ciascuno e sono cumulabili. La misura conta un finanziamento di un massimo di 190 milioni di euro annui.

Come funzioneranno

Carta della Cultura e Carta del MeritoIl funzionamento dei due bonus sarà stabilito successivamente e le linee guida saranno probabilmente date dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Sono state annunciate anche delle eventuali sanzioni agli esercenti, in caso di truffe allo Stato.

Come spiegato dal presidente della Commissione Cultura e della Camera, Federico Mollicone, i nomi delle due misure potrebbero non essere definitivi, ma “ci lavoreranno i creativi e faremo una campagna di comunicazione”.

Secondo le stime, le due misure copriranno una platea piuttosto vasta. Secondo La Repubblica, infatti, a rientrare nel requisito del reddito sarebbe l’80%-85% degli studenti, mentre quest’anno il 9,4% degli studenti ha ottenuto un voto pari a 100/100 alla maturità.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it