Tra le diverse misure contenute nel decreto Aiuti si riconosce un credito d’imposta del 28% sulle spese sostenute dagli autotrasportatori nel primo trimestre 2022: parte il cosiddetto Bonus Gasolio.
Il 29 luglio scorso è stato firmato il decreto n. 324 che riguarda le modalità attuative e le procedure per la fruizione del credito d’imposta pari al 28% della spesa sostenuta dal primo gennaio al 31 marzo 2022 per l’acquisto di gasolio impiegato dagli autotrasportatori merci c/t in veicoli di massa complessiva pari o superiori a 7,5 tonnellate di categoria EURO 5 o superiore.
Bonus Gasolio 2022
Il credito d’imposta può essere utilizzato esclusivamente in compensazione ed è riservato a compensare i costi del carburante sostenuti per i mezzi destinati al trasporto merci per conto di terzi, compresi i veicoli che si occupano di trasporti specifici. Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto.
La compilazione delle domande dovrà avvenire tramite appositi modelli nei quali raccogliere, per ciascun soggetto avente diritto, i codici delle fatture di acquisto del gasolio relative al primo trimestre dell’anno 2022 e le targhe dei veicoli interessati.
Dopo questa prima fase, per accedere all’agevolazione dovrà essere presentata attraverso l’apposita piattaforma predisposta dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in via di attivazione, nella quale caricare gli appositi modelli.
Il credito d’imposta potrà essere utilizzato, decorsi 10 gg dalla trasmissione dei dati alla piattaforma, esclusivamente, in compensazione unicamente mediante presentazione del modello F24 attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it