È attivo il Wiki Acquisti in rete PA, un nuovo spazio per il supporto agli utenti.
Attivo il nuovo sistema di e-procurement di Acquisti in rete. Amministrazioni e Operatori economici possono lavorare su una piattaforma che li aiuterà a svolgere le proprie attività in maniera ancora più semplice, ma con molte potenzialità aggiuntive.
Acquisti in rete PA: attivo il nuovo servizio Wiki di supporto agli utenti
Per orientarsi e allo stesso tempo esplorare questa nuova piattaforma, è stata predisposta un’area on line dove gli utenti potranno cercare informazioni sulle diverse procedure con immediatezza e facilità. Stiamo parlando del nuovo spazio WIKI che sostituisce le precedenti Guide e si affianca ai già esistenti strumenti di supporto (video tutorial, FAQ, eventi formativi etc.).
All’interno di questo innovativo spazio informativo, P.A. e Operatori economici possono scoprire, tra le altre cose:
- come muovere i primi passi su Acquisti in rete,
- i diversi strumenti di acquisto,
- le diverse modalità di acquisizione.
Il significato di “Wiki”
Che cosa vuol dire Wiki? Si tratta di un sistema che permette la creazione, la modifica e l’illustrazione collaborativa di pagine all’interno di un sito web (l’esempio più classico è la famosa Wikipedia).
Il risultato è una raccolta di documenti ipertestuali che poi verrà aggiornata dai suoi stessi utilizzatori e i cui contenuti sono sviluppati in collaborazione da tutti coloro che vi hanno accesso (contenuto generato dagli utenti), memorizzati normalmente su una base di dati o un repository.
La modifica dei contenuti è aperta, nel senso che il testo può essere modificato da tutti gli utenti (a volte soltanto se registrati, altre volte anche anonimi) contribuendo non solo per aggiunte, come anche accade solitamente nei forum, ma anche cambiando e cancellando ciò che hanno scritto gli autori precedenti.
Ogni modifica è registrata in una cronologia che permette in caso di necessità di riportare il testo alla versione precedente (rollback). Lo scopo è quello di condividere, scambiare, immagazzinare e ottimizzare le informazioni in modo collaborativo.
La pagina principale
Come in uno spazio Wiki tradizionale (esempio già citato Wikipedia) il Wiki dedicato ad Acquisti in Rete PA parte dalla Home Page, dalla quale si biforcano tutte le varie altre voci.
Come vediamo nello screen, nella Pagina Principale troviamo le informazioni principali più le sottovoci relative:
Il Programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A.
Acquisti in Rete è il Portale operativo dove si svolgono tutte le attività del Programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A., dallo svolgimento delle gare all’abilitazione delle imprese, dalla pubblicazione dei cataloghi delle offerte agli acquisti delle P.A., attraverso ordini diretti o negoziazioni.
Il portale realizzato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze tramite Consip – affianca le Amministrazioni nella gestione dei processi di acquisto, attraverso soluzioni innovative di e-procurement. Il Programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. prende avvio a seguito della Finanziaria 2000 – Legge 23 dicembre 1999, n. 488 – che disciplina il sistema delle Convenzioni. Leggi successive hanno ampliato e modificato il suo ambito di applicazione.
Sezione Primi Passi Acquisti in Rete PA
Nella sezione successiva troviamo punto per punto una sorta di rimando alle sezioni “tutorial”. Si tratta di sezioni che vanno a orientare chi muove i primi passi sulla nuova piattaforma.
Le voci presenti sono le seguenti, come da screen:
- Registrazione – PA – IMPRESA
- Accesso al Portale – PA – IMPRESA
- Abilitazioni
- Pubblica Amministrazione
- Operatori economici
- Glossario
Strumenti
In questa sezione, come da screen, vengono elencati gli strumenti messi a disposizioni di PA ed Operatori Economici, nello specifico troviamo diversi strumenti di acquisto:
- Convenzioni
- Mercato Elettronico – MePA
- Accordi Quadro
- Sistema Dinamico
- Gare in ASP
Modalità di acquisizione
In questa sezione, invece, trovate rimandi e indicazioni, come da screen, a tutte le modalità di acquisizione e le relative sottocategorie disponibili sul nuovo MePA.
Sia PA che imprese godono di vantaggi attraverso l’utilizzo del MePA. Le amministrazioni possono innanzitutto risparmiare tempo nei processi di acquisizione. Inoltre, il processo d’acquisto risulta essere trasparente e facilmente tacciabile.
Tra le voci ad esempio troviamo:
- Acquisti da catalogo
- Trattative dirette
- Confronto tra preventivi
- Richieste di offerta (RDO)
- Appalti specifici
- Gare
Ruoli ricoperti sulla gara
Nella sezione successiva, la penultima, troviamo una panoramica relativa ai Ruoli ricoperti sulla gara.
Si tratta di un breve spazio dedicato a voci di glossario molto interessanti quali quelle di chi effettivamente si occupa dei processi di gara in chiave e-procurement.
La suddivisione delle voci è la seguente:
- Ruoli ricoperti su gare
- Gestione autorizzazioni propedeutiche all’esame delle offerte RdO MePA
- RDP – Responsabile del procedimento – gare in ASP
Guide varie
Infine troviamo sul nuovo Wiki anche alcune guide molto utili e interessanti, che possono essere davvero di aiuto a chi si interfaccia al nuovo sistema o alla prima volta in generale sul MePA.
Tra le guide troviamo:
- Guida alla procedura telematica per l’invio dei flussi dati di fatturato ai fini del calcolo delle commissioni (fee) a carico dei fornitori aggiudicatari
- Fatturazione elettronica
- Invio dei flussi dati (DATAMART) per il sistema di monitoraggio delle iniziative
- Formule della Piattaforma
- Risoluzione di problemi
Dov’è disponibile il Wiki Acquisti in Rete PA?
Il servizio è disponibile qui.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
Un corollario bello ma inutile fin quanto il sistema continuerà a non funzionare, peraltro nella totale mancanza di comunicazioni in merito da parte degli sviluppatori/gestori (oltre che mancanza di rispetto verso gli utenti, costretti a ore di attesa al telefono, salvo poi, nella migliore delle ipotesi, scontrarsi contro un supporto insufficiente da parte degli operatori)
Un disastro completo, si è lasciata la via vecchia tuffandosi da un burrone, con una nuova piattaforma che è complessamente inefficace, alla faccia della semplificazione. RIDATECI LA VECCHIA PIATTAFORMA