Ben servito a Mark Zuckerberg? Facebook potrebbe cambiare ai vertici molto presto. Indiscrezioni trapelano da Alex Stamos, ex security chief della piattaforma social.
Gli scandali del Russiagate e di Cambridge Analytica, hanno messo drammaticamente in evidenza le difficoltà del social network di gestire la diffusione di fake news e proteggere i dati personali degli utenti. E la testa che potrebbe cadere sarebbe addirittura quella dell’attuale CEO, Mark Zuckerberg.
Alex Stamos, ex capo della sicurezza di Facebook, ha suggerito martedì che Mark Zuckerberg dovrebbe assumere qualcuno che lo sostituisca come CEO della compagnia, secondo la CNBC.
Mark Zuckerberg e Facebook: addio in vista?
“Chi dice che Zuckerberg ha troppo potere non ha tutti i torti”, ha dichiarato Stamos intervendo alla Collision Conference, a Toronto. “Deve rinunciare a parte di questo potere. Se fossi in lui, assumerei un nuovo ceo”.
La mossa permetterebbe a Zuckerberg di concentrarsi su ciò che gli piace di più e segnalare un cambiamento culturale nella compagnia, ha detto Stamos.
Stamos suggerisce persino un nome: Brad Smith, Presidente e Chief Legal Officer di Microsoft.
Per Stamos, inoltre, vi sono anche motivi validi per smantellare Facebook, così come separare YouTube da Google, giacché questo ha portato a una limitazione della concorrenza.
Trasformare Facebook in più entità a suo dire non risolverebbe questioni di fondo che affliggono i social media quali ad esempio la diffusione di notizie false e degli annunci pubblicitari manipolati a scopo politico.
Di recente anche il possibile candidato alle presidenziali, Bernie Sanders, si è detto favorevole allo smantellamento di Facebook in più società. La proposta era stata avanzata dalla senatrice Elizabeth Warren, che aveva invitato l’Antitrust a dividere Facebook in società per decentrare il potere dalle mani di Zuckerberg.