voucher digitalizzazioneVoucher digitalizzazione: prorogato il termine per ultimare le spese.


 

Le imprese assegnatarie possono ultimare le spese correlate alla loro richiesta entro il termine del 14 dicembre 2018 e non più del 14 settembre 2018.

Giunta ieri la proroga del MISE per l’ultimazione delle spese che le PMI possono sostenere in merito agli interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e ammodernamento tecnologico.

Congiuntamente il termine delle richieste è rinviato al prossimo 14 marzo 2019, previo pagamento a saldo di tutte le spese.

 

 

Il nuovo decreto proroga solo le scadenze del voucher digitalizzazione, mentre non modifica il termine iniziale per la presentazione delle richieste di erogazione del voucher.

 

Il decreto direttoriale del 1° agosto 2018 del MISE è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

 

La richiesta di proroga era stata avanzata dalle Associazioni nazionali di categoria, nonché dalle singole imprese assegnatarie del Voucher, in virtù del prolungamento dei tempi di comunicazione dell’importo dell’agevolazione concessa a ciascuna impresa, ed al fine di consentire alle imprese assegnatarie del Voucher di ultimare i progetti presentati.

 

 

 

L’accesso alla piattaforma informatica sarà consentito solo al rappresentante legale dell’impresa assegnataria, il quale potrà in seguito eventualmente delegare un altro soggetto, attraverso la procedura informatica “Gestione Deleghe”.

 

La domanda di erogazione da inviare telematicamente dovrà essere compilata in conformità allo schema di cui all’Allegato 3 del decreto direttoriale 24.10.2017.

 

 

 

Alla domanda così predisposta dovrà inoltre essere allegata la seguente documentazione:

  • titoli di spesa (fatture di acquisto) connessi al progetto di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico, riportanti la dicitura: “Spesa di euro … dichiarata per l’erogazione del Voucher di cui al D.M. 23 settembre 2014”. Per i progetti di spesa realizzati nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e nelle Regioni in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna) la predetta dicitura dovrà essere integrata con la seguente “Programma operativo nazionale Imprese e competitività 2014- 2020”. L’apposizione della dicitura potrà essere effettuata dall’impresa beneficiaria con l’utilizzo di un apposito timbro o, comunque, con altri metodi idonei a garantire che la dicitura sia indelebile (nel caso di fatture elettroniche la dicitura prevista potrà essere indicata all’interno dell’oggetto della stessa fattura);

 

  • estratti del conto corrente utilizzato per i pagamenti connessi alla realizzazione del progetto agevolato;

 

  • liberatorie sottoscritte dai fornitori dei beni e dei servizi acquisiti, predisposte sulla base dello schema di cui all’Allegato 4 al decreto direttoriale 24.10.2017, allegando fotocopia del documento d’identità del dichiarante o sottoscrivendo il documento con firma digitale;

 

  • resoconto sulla realizzazione del progetto, redatto secondo lo schema di cui di cui all’Allegato 5 al decreto direttoriale 24.10.2017.

 

L’inserimento dovrà essere ultimato entro il 14 marzo 2019 secondo la richiamata proroga.

 

Il Ministeroentro 30 giorni dal ricevimento della richiesta di erogazione, effettuerà le verifiche previste all’articolo 6, comma 3, decreto direttoriale 24.10.2017, ovvero:

  • verificherà la completezza e la regolarità delle dichiarazioni rese dall’impresa,
  • accerterà la vigenza e la regolarità contributiva dell’impresa beneficiaria, tramite l’acquisizione d’ufficio del documento unico di regolarità contributiva (Durc).

 

All’esito dei controlli il Ministero determinerà quindi, con proprio provvedimento, l’ammontare del voucher da erogare in via definitiva.