D’ora in poi un cittadino che lo richiederà dovrà sostenere un esame “comportamentale” minuzioso: per ottenere il visto degli Stati Uniti ci sarà un controllo sui Social molto accurato.
Visto Stati Uniti, controllo Social per chi lo richiederà. Da adesso in poi bisognerà fornire informazioni sulla propria attività online, comunicando i Facebook e Twitter utilizzati. Oltre agli indirizzi email e i numeri di telefono usati nei precedenti 5 anni.
Ecco tutti i dettagli della misura entrata in vigore su suolo statunitense e che potrebbe interessare molti viaggiatori dall’estero.
Visto Stati Uniti, controllo dei Social per chi lo richiede
La Homeland Security spiega che i funzionari chiederanno i dati dei social network tramite la compilazione di sette moduli. Che i richiedenti asilo, gli immigrati, i rifugiati e gli “stranieri non ammessi” dovranno compilare per ottenere l’accettazione della pratica, sia temporaneamente che permanentemente.
Chi richiede il visto dovrà fornire i nomi utente utilizzati negli ultimi 5 anni su 19 siti, tra i quali anche i social network più popolari, come Facebook, Instagram e Twitter, ma anche i siti cinesi come Douban e Weibo.
La proposta risale allo scorso anno: secondo le stime, circa 15 milioni le persone ogni anno richiedono i visti per gli Stati Uniti. Questi soggetti da questo momento dovranno fornire i propri dati social.
Esentati coloro che richiedono alcune categorie di visto, come quello diplomatico. Chi richiede di entrare negli Usa per motivi di studio o di lavoro dovrà invece attenersi alle nuove regole.