Convegno FLC CGIL e Proteo sulle violenze nella scuola. Grande partecipazione con la presenza del Ministro Marco Bussetti. Ecco il resoconto.
Rimettere la scuola e l’istruzione al centro delle cure del Paese. Pubblichiamo l’intervento del Ministro e la sintesi dei contributi dei relatori e della tavola rotonda.
La Sala Di Vittorio della sede nazionale della CGIL a Roma, piena in tutti gli ordini di posti, ha ospitato il riuscitissimo Convegnoorganizzato dalla FLC CGIL e da Proteo Fare Sapere nazionali martedì 10 luglio 2018, incentrato su: “Violenze nelle scuole. La solitudine dei docenti fra adolescenti “fragili e spavaldi” e “genitori adolescenti”.
Ha portato il suo saluto il Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca, Marco Bussetti, di cui pubblichiamo l’intervento in allegato.
I lavori, che si sono avvalsi del contributo di psicologi, pedagogisti, dirigenti scolastici, docenti, rappresentanti degli studenti e dei genitori, oltre che di esperti e di interventi e testimonianze da parte dei partecipanti, è stato introdotto da Maria Grazia Frilli, Responsabile della Struttura di comparto nazionale scuola statale della FLC CGIL, ed è stato concluso nella mattinata da Francesco Sinopoli, Segretario generale della FLC CGIL.
Sono intervenuti, portando la loro esperienza maturata sul campo, Roberto Tufo, dell’Unione degli Studenti, Giammarco Manfreda della Rete degli studenti, Angela Nava, Presidente nazionale del Coordinamento Genitori democratici, Paola Parlato, Psicologa e docente, Isetta Barsanti Mauceri, Ufficio legale FLC CGIL nazionale.
La sessione antimeridiana è stata coordinata e presentata dal Presidente nazionale di Proteo Fare Sapere, Sergio Sorella.
Il pomeriggio si è svolta la Tavola rotonda che, coordinata dal giornalista Corrado Zunino, del quotidiano nazionale “La Repubblica”, ha visto la partecipazione di Giuseppe Bagni, componente del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), Andrea Bilotto, psicologo esperto di bullismo e cyber bullismo, Susanna Camusso, Segretaria generale della CGIL.