Non è solo un mezzo per viaggiare, ma uno stile di vita: scopriamo però come vendere online la propria moto quando purtroppo non la si utilizza più quanto si vorrebbe.
Dicevamo che quando parliamo di moto parliamo di stile di vita: e subito la mente va a film come Easy Rider o a serie TV di successo come Sons of Anarchy, dove l’essere “centauro” non è più un mero appellativo ma diventa una vera e propria appartenenza.
Ma se ci tiriamo fuori da mondi ideali e rimettiamo, mestamente, i piedi per terra ci rendiamo conto che nella realtà lo stile di vita da biker a volte può cozzare con il nostro vivere quotidiano.
E pertanto siamo costretti a rinunciare alla nostra moto e dobbiamo venderla.
Vendere la propria moto, comunque sia, è semplice soprattutto se ci affidiamo a portali specializzati online, come possiamo vedere a questo link.
Scopriamo pertanto in questo breve articolo come fare e quali sono i vantaggi di vendere la propria moto online.
I motivi per cui rinunciamo (nostro malgrado alla moto)
Impegni di famiglia e di lavoro, mancanza di tempo libero e, a volte, la necessità di tagliare spese non primarie (pensiamo ad esempio al bollo moto) ci impongono dunque di dire addio al nostro mezzo prediletto ma, nostro malgrado, inutilizzato.
In certi casi si tratta magari di rinunciare al proprio mezzo, magari non di “prima mano”, diventato ambientalmente “poco sostenibile”: anche l’Italia si sta adeguando alle regole UE che impongono la circolazione di mezzi meno inquinanti.
Per tutti i motivi sopra citati a volte effettuare questa vendita è una procedura da portare a termine nell’immediato o in tempi brevi, per evitare di restare con il mezzo parcheggiato nel nostro garage ad “arrugginire”. O comunque a perdere rapidamente di valore.
I vantaggi di vendere la propria moto online
E quale mezzo è più rapido di tentare di vendere la propria moto online? Ormai come tutti i prodotti la vendita online consente di abbattere tempi e criticità rispetto alla più classica vendita face to face.
Ma ovviamente non si fa riferimento solo alla celerità nel portare a termine il processo di compravendita.
I portali specializzati infatti garantiscono non solo velocità ma anche qualità nel processo di transazione.
Alcuni step, infatti, se rispettati sia dal lato dell’offerente, sia dal lato acquirente, riusciranno a garantire lo scambio senza brutte sorprese ed in maniera del tutto trasparente.
Nello specifico si consiglia di seguire questi passaggi, durante il “trasferimento” del mezzo:
- Identificare le caratteristiche della moto: un portale affidabile consentirà all’utente di creare l’identikit del proprio mezzo, descrivendone accuratamente caratteristiche, allegando una foto e fornendo informazioni molto dettagliate. Ciò consentirà di avere maggiori possibilità di compiere la vendita in tempi più brevi.
- Stabilire il prezzo: inserite le informazioni riguardanti il prodotto arriverà il momento centrale della vendita, vale a dire quello dell’offerta. Portali online affidabili garantiscono procedure fluide, dove la negoziazione avviene in maniera rapida e concisa.
- Trovare il mezzo più facile (e più indolore) per il ritiro del mezzo: infine un altro punto a volte dolente, quello del ritiro della moto appena venduta. A volte inviare una moto da Palermo a Milano, ad esempio, può creare dei grattacapi. Ma un portale di professionisti seri farà sì che questi costi di trasferimento risultino ammortizzati e, nei casi più virtuosi, si prenderà carico dei costi di trasporto e dei passaggi di proprietà, senza ulteriori costi per chi vende e per chi acquista.
Affidarsi infine a professionisti attendibili consente di ricevere, passo dopo passo, una giusta valutazione del proprio mezzo, garantendo prezzi equi e competitivi in base, certamente, alle condizioni e all’anno di immatricolazione della moto: ma senza che questi fattori pregiudichino troppo l’offerta finale di chi vende.
Pertanto vendere online è la nuova frontiera, quindi approfittate di tutti i vantaggi che vi abbiamo appena citato: e così anche separarsi dalla propria compagna di “cavalcate” sarà meno doloroso.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it