valore-legale-titolo-di-studio-salviniValore legale del titolo di studio: Salvini lo vorrebbe abolire e non è una novità. E il M5S è d’accordo. Ecco alcuni dettagli in merito.


L’annuncio arriva dal vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini che di domenica sera, l’11 novembre, a Milano, durante la scuola di formazione politica del Carroccio.

 

Secondo il vicepremier, bisogna

 

“mettere mano alla riforma della scuola e dell’Università“, ed è “da affrontare la questione del valore legale del titolo di studio“.

 

“Negli ultimi anni la scuola e l’università sono stati serbatoi elettorali e sindacali – ha detto alla scuola politica della Lega Nord -. L’abolizione del valore legale del titolo di studio è una questione da affrontare“.

 

Idea tra i leghisti già in voga da tempo: Salvini potrebbe essere uscito allo scoperto anche per vedere che effetto fa. Soprattutto tra i suoi alleati “grillini”. Anche perché per il M5s è un punto del programma. Una proposta di legge viene da Maria Pallini, deputata del Movimento, e punta sull’accesso ai concorsi pubblici: divieto di inserire il requisito del voto di laurea nei bandi dei concorsi pubblici.

 

Valore Legale Titolo di Studio: se Salvini lo abolisce, cosa succede?

 

L’abolizione del valore legale dei titoli di studio servirebbe a mettere in concorrenza tra loro le Università. Mancando un valore all’attestato rilasciato le Università sarebbero spinte a migliorare il servizio offerto, assumendo bravi docenti e migliorando la didattica.

 

D’altro canto, tuttavia, il provvedimento potrebbe confliggere con il principio costituzionale di pari opportunità perché penalizzerebbe i meno abbienti, discriminandoli poi nel processo di reclutamento professionale. Questa è la posizione dei sindacati Udu, Rete29AprileAdu e Andu.

 

Vedremo adesso quali saranno i prossimi step in Parlamento, dopo questo annuncio, e cosa verrà deciso. Si prospetta comunque uno scossone.