La visita a Paiporta, uno dei luoghi più colpite dalle alluvioni che hanno devastato l’area di Valencia, culmin in proteste e tensione: “Assassini” contro i Reali, Sanchez e Mazón, auto del premier presa di mira da calci e bastonate.


Durante una visita di supporto a Paiporta, colpita dai devastanti effetti della “gota fría,” i Reali di Spagna, il presidente del governo Pedro Sánchez e il presidente della Generalitat Valenciana, Carlos Mazón, sono stati accolti da forti proteste da parte dei residenti. Tra insulti, lancio di oggetti e slogan infuocati, l’evento ha evidenziato il profondo malcontento degli abitanti verso le istituzioni per la lentezza negli aiuti.

A Valencia, calci e bastonate all’auto del premier Sanchez

In seguito a cinque giorni di gravi disagi e danni causati dalle piogge torrenziali, centinaia di persone si sono radunate per esprimere la loro rabbia. Appena giunti sul posto, i Reali Felipe VI e Letizia si sono trovati di fronte a una folla esasperata, che li ha apostrofati insieme ai rappresentanti politici al grido di “assassini”. Alcuni manifestanti hanno lanciato fango e oggetti contundenti verso le autorità, diretti in particolare contro Sánchez e Mazón. La situazione è presto degenerata, costringendo i responsabili della sicurezza a intervenire per proteggere il presidente del governo, che è stato successivamente scortato via dopo che un oggetto ha infranto il finestrino posteriore del suo veicolo. Un agente della scorta è rimasto ferito alla testa durante gli scontri.

Nonostante il clima acceso, il Re e Mazón hanno tentato di calmare gli animi, interrompendo la visita per dialogare con i cittadini presenti. Tuttavia, i ripetuti cori di protesta non si sono placati, con alcuni residenti che chiedevano a gran voce le dimissioni del presidente valenciano e intonavano slogan minacciosi contro Sánchez. Alla fine, per motivi di sicurezza, è stata decisa la cancellazione della successiva tappa della visita nella vicina Chiva, dopo un accordo tra le autorità locali e nazionali e la Casa Reale.

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