Riparte la campagna di vaccinazione per il Covid-19, nell’autunno 2023: ecco tutto quello che c’è da sapere.
Col ritorno dell’autunno, tornano anche i vaccini per il Covid-19.
In Italia è arrivato il primo milione di dosi dei nuovi vaccini anti-Covid adattati, per la nuova campagna vaccinale.
Ecco cosa sapere.
Vaccinazione Covid-19 autunno 2023: i dettagli
Con l’arrivo delle nuove dosi, si partirà subito con le somministrazioni, da parte di medici di famiglia, centri vaccinali, Asl e farmacie.
Nella regione Toscana sono state aperte già le prenotazioni e seguiranno a ruota le altre città.
Il Ministero della Salute, in una recente circolare, ha ribadito che i vaccini sono riservati alle categorie a rischio, mentre per gli altri i vaccini saranno somministrati solo su richiesta e se ci saranno dosi disponibili.
Il vaccino è consigliato a tutti gli over 60 e ai fragili con patologie di tutte le età.
Nella circolare si legge:
“a richiesta e previa disponibilità di dosi, la vaccinazione può essere resa disponibile anche a coloro che non rientrano nelle categorie a cui è raccomandata. La vaccinazione viene consigliata anche a familiari, conviventi e caregiver di persone con gravi fragilità. In fase di avvio della campagna la vaccinazione sarà prioritariamente somministrata alle persone di età pari o superiore a 80 anni, agli ospiti delle strutture per lungodegenti, alle persone con elevata fragilità, con particolare riferimento ai soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario, agli operatori sanitari e sociosanitari. La somministrazione è raccomandata a distanza di 6 mesi dall’ultima dose di vaccino ricevuta o dall’ultima infezione (data del test diagnostico positivo), a prescindere dal numero di eventi pregressi (dosi ricevute o diagnosi di infezione). Si sottolinea, inoltre, che una infezione recente da SARS-CoV-2 non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione”.
La doppia puntura
Inoltre, sarà possibile fare la doppia puntura, inoculando sia il vaccino per il Covid che quello antinfluenzale. Per quest’ultimo, la campagna inizierà in questi giorni, dopo la scoperta del primo caso ufficiale.
Nel caso di somministrazione di due vaccini per via intramuscolare, nella stessa seduta, sarà possibile utilizzare due sedi anatomiche differenti o la stessa sede anatomica. In questo secondo caso, dovranno essere iniettati ad almeno 2,5cm l’uno dall’altro per ridurre le probabilità di reazioni locali sovrapposte.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it