«Noi non siamo così, non cacciamo le persone che vengono nel nostro paese per lavorare duro e assicurare un futuro migliore ai loro figli». Barack Obama si è appellato ai valori più alti degli Stati Uniti, e ai sentimenti più nobili degli americani, per spiegare i motivi profondi che lo hanno spinto a cambiare le regole dell’immigrazione per decreto. Quindi, citando le Sacre scritture, ha aggiunto: «Noi non opprimeremo lo straniero, perché conosciamo il suo cuore. Anche noi, un tempo, siamo stati stranieri».
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