Università, stretta sui Concorsi Truccati: il ministro Marco Bussetti è pronto a correre ai ripari. E prepara la stretta sulle selezioni negli atenei.
Dopo i casi di Concorsi truccati che hanno coinvolto parecchi atenei, il ministro Bussetti ha pensato di correre ai ripari. Mera propaganda? Vediamo, intanto, quali sono le proposte del ministro.
Università, stretta sui Concorsi Truccati?
Bussetti prepara la stretta sulle selezioni locali.
In arrivo controlli a campione sul 10% di tutti i bandi pubblicati annualmente. Un decreto ministeriale messo a punto dal Capo dipartimento per la Formazione superiore e la ricerca, Giuseppe Valditara, infatti, introdurrà un sistema di controlli a campione sul 10% di concorsi locali svolti ogni anno.
“Troppe volte le cronache -si sono riempite di casi negativi che hanno rischiato di appannare l’immagine di un sistema universitario quello italiano, che è di altissimo livello e che produce laureati che il mondo ci invidia e ci richiede. Con questo decreto ci muoviamo a tutela di chi fa bene e lavora, ogni giorno, per la crescita e il miglioramento del sistema”.
Avrà seguito questo annuncio?
Ricordiamo che già negli scorsi mesi Bussetti aveva lanciato anatemi (più o meno) realistici.
Più di un mese fa aveva annunciato:
“Qualora ci fossero dei concorsi che risultassero truccati, saranno annullati. Il nostro ordinamento ha tutti gli strumenti per consentire il ripristino della legalità violata e abbiamo immediatamente richiesto alla Procura di Catania di fornirci la lista completa dei nomi dei docenti coinvolti nell’indagine penale. E procederemo conseguentemente a sospenderli non solo dalle commissioni di concorso, ma da qualsiasi eventuale rapporto di collaborazione in essere con il Miur”.
Vedremo se a tutte queste parole sarà veramente dato seguito.