estateOsservatorio Confturismo-Piepoli: a giugno cresce la fiducia dei viaggiatori italiani, ma oltre un italiano su due crede che Brexit avrà un impatto sul turismo britannico. Il presidente di Confturismo, Luca Patanè: “Turisti italiani ottimisti nonostante il clime di incertezza internazionale”

 

Secondo l’Osservatorio Confturismo-Istituto Piepoli, Il valore dell’indice di propensione al viaggio degli Italiani registra nel mese di giugno un valore di 65 punti, in crescita rispetto al mese di maggio (+2 punti), vicino al massimo storico dello scorso luglio (66 punti). Il valore è anche superiore a quello registrato nel giugno del 2015 (+3%). Il mese di giugno è stato caratterizzato dal referendum britannico il cui esito ha sancito la decisione di uscire dall’Unione Europea. Tale evento ha avuto delle conseguenze immediate sul tasso di cambio tra euro e sterlina, con un deprezzamento di quest’ultima che rischia, nel medio periodo, di far diminuire il numero di turisti britannici nel Bel Paese.

 

Si ricorda che l’Italia è il terzo mercato per i britannici, che secondo l’Istituto di Statistica Inglese (ONS) nel 2015 hanno speso circa 3 miliardi di euro nel nostro paese ed hanno trascorso in media 8 giorni per ogni vacanza. Per oltre un italiano su due Brexit avrà delle ricadute sul turismo da e verso la Gran Bretagna. Tuttavia l’impatto del referendum è inferiore nel momento in cui si analizza la propensione a viaggiare.

 

Meno di un italiano su tre crede infatti che Brexit possa influenzare la propria propensione a viaggiare. Infatti, nonostante le preoccupazioni dovute a Brexit, il viaggiatore italiano si mostra ottimista. La propensione a viaggiare nel breve periodo cresce del 4 per cento a giugno rispetto alla rilevazione di maggio. Gli italiani sono positivi nei confronti dell’attuale stagione turistica italiana dato che il saldo tra ottimisti e pessimisti è positivo di 20 punti percentuali. Questo ottimismo è quello che spinge in alto l’indice di fiducia del viaggiatore italiano.

 

La durata media dei viaggi previsti per il prossimo trimestre cresce nel mese di giugno, vista la stagionalità, fino a raggiungere le 7,5 notti per vacanza. A livello di destinazione, il 79% degli italiani preferisce l’Italia come meta per i prossimi tre mesi, con Puglia, Sicilia e Toscana in cima alle preferenze. A livello europeo, la Spagna continua a confermare la sua posizione di leadership davanti alla Francia, Grecia e Croazia. Un’ultima curiosità circa gli Europei di Calcio: meno di un italiano su cinque crede che un evento sportivo possa influenzare la propria destinazione di viaggio. Secondo il Presidente di Confturismo, Luca Patanè, “l’indice mostra che i turisti italiani sono positivi per quanto riguarda le loro prossime vacanze nonostante il clima di incertezza che si respira a livello internazionale”.