Sono sempre più frequenti i casi di utenti vittime di truffa, che tramite sms o email sono invitati a verificare lo stato della spedizione di un pacco da ritirare.
Occhio a sms ed email con messaggi sospetti o poco chiari. Sono sempre più frequenti i casi di utenti che ricevono messaggi truffaldini con cui vengono invitati a verificare lo stato della spedizione di un pacco in arrivo.
Scopriamone di più e vediamo come difendersi.
Truffa del pacco da ritirare: occhio a SMS e email
Nel messaggio è contenuto un link che reindirizza l’utente su un sito clone su cui gli viene chiesto di inserire dati personali e bancari per sbloccare una consegna.
Attraverso questa operazione, i dati inseriti verranno carpiti dal truffatore e utilizzati fraudolentemente.
I consigli:
- a chi è in attesa di una consegna, si consiglia di verificare lo stato della spedizione esclusivamente attraverso il sito su cui si è effettuato l’ordine e, nel caso di dubbi, contattare il servizio clienti
- chi è sicuro di non aver effettuato alcun ordine, deve ignorare il messaggio ricevuto e cancellarlo perché potrebbe trattarsi di un tentativo di phishing
- importante in ogni caso, non inserire mai dati personali e bancari, specialmente se si viene reindirizzati su un sito dopo aver cliccato su un link contenuto in un messaggio ricevuto.
I testi dei messaggi di phishing più diffusi
A seguire, i testi dei messaggi di phishing più diffusi:
- Il tuo pacco è stato trattenuto presso il nostro centro di spedizione. Si prega di seguire le istruzioni qui. Link
- Salve, purtroppo non siamo riusciti a consegnare il suo pacco, la preghiamo di controllare qui: Link Il tuo pacco potrebbe essere in ritardo, conferma la consegna qui: Link
- Ciao, il tuo pacco e in attesa di impostare le preferenze di consegna: Link
- Abbiamo un pacco per lei, programmare la consegna: Link
- Dott. Tizio (1) pacco da consegnare a casa tua! Dicci quando tornare: Link
Il video della Polizia di Stato
Nel player video qui di seguito potete guardare il tutorial anti-truffa fornito dalla Polizia di Stato.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it