truffa-gasolioUna frode in Toscana che ha del clamoroso: nei distributori di carburante, infatti, c’era olio di semi di girasole.


Truffa del gasolio. I finanzieri del Comando provinciale di Pisa hanno sequestrato una stazione di servizio sulla strada statale Aurelia: ecco cosa è successo nello specifico.

Sequestrato l’intero impianto di distribuzione, del valore commerciale di 150mila euro.

Truffa del gasolio

La Guardia di Finanza di Pisa ha sequestrato un distributore di carburante sulla via Aurelia e denunciato i due gestori, marito e moglie, per “frode in commercio e miscelazione non autorizzata finalizzata al contrabbando”. I coniugi gestivano l’impianto da ben sei anni.

In pratica la coppia era riuscita ad evadere accise sui carburanti per 18mila euro utilizzando il ‘trucchetto’ dell’olio vegetale.

Le indagini hanno consentito di monitorare l’illecito commercio che, hanno evaso le accise a fronte di oltre 30.000 litri di olio di semi acquistati nell’anno in corso.

Infatti dai controlli delle Fiamme Gialle è infatti emerso che i due “acquistavano ingenti quantità di olio vegetale nei supermercati e lo riversavano giornalmente all’interno delle cisterne dell’impianto di distribuzione”.

Che cosa rischiano adesso?

L’accusa è frode in commercio e miscelazione non autorizzata finalizzata al contrabbando.

I finanzieri stanno ora svolgendo indagini più approfondite. Questi per capire quante vetture sono state rifornite di carburante alterato e quanti clienti hanno riportato danni ai motori.