truffa-dello-specchiettoTruffa dello specchietto: ecco alcune indicazioni su quali comportamenti tenere in caso di un tentativo di estorsione di questo tipo.


Truffa dello Specchietto: ecco come difendersi.

Attenzione alla cosiddetta truffa dello specchietto, ovvero la truffa più utilizzata sulle strade per spillare euro agli automobilisti.

Ecco alcune indicazioni su cos’è e su come difendersi da essa.

Che cos’è la truffa dello specchietto?

Di solito la truffa dello specchietto si svolge nel seguente modo.

Generalmente, l’uomo alla guida della propria autovettura simula un contatto con un altro mezzo che viaggia nel senso opposto.

Dall’auto viene lanciato qualcosa che arriva sulla fiancata dell’auto del malcapitato di turno e fa del rumore più o meno percettibile.

Solitamente sono sassi di piccole dimensioni o palline di plastica o gomma.

Mettendo in atto la scenetta di uno specchietto laterale rotto che, ovviamente, non si è rotto nell’impatto.

Successivamente, l’auto dei truffatori si accosta e viene chiesto al malcapitato di venire a constatare il danno che gli è stato arrecato.

Pretendendo una somma di denaro quale risarcimento del presunto impatto, a volte minacciando lo stesso qualora si rifiutasse di adempiere alla sua richiesta.

I consigli dei Carabinieri per evitare le truffe

Se vi trovate vittime di simili segnali quali colpo, lampeggianti, uomo minaccioso che chiede di accostare  non fermatevi e chiamate la polizia dal cellulare restando all’interno della vostra auto.

Anche a contesa iniziata occorre rifiutarsi di pagare e contattare immediatamente le Forze dell’Ordine.

In questo video i Carabinieri spiegano, in un breve tutorial, quali sono i comportamenti da tenere in caso di un tentativo di truffa di questo tipo.

 

Alcuni casi di cronaca esemplificativi degli ultimi giorni

Qui di seguito ecco citati solo alcuni dei casi più recenti registrati in questi giorni.

Arrestato un uomo smascherato dalle vittime a Falconara (Ancona)

A Falconara, in provincia di Ancona, un criminale ha tentato per due volte di mettere a segno la truffa dello specchietto e in entrambi i casi smascherato dalle vittime: ad essere arrestato un 40 enne napoletano, finito con le manette per mano dei carabinieri.

In provincia di Ravenna beccato un “professionista” del reato originario di Siracusa

La Polizia di Stato a Lugo, provincia di Ravenna, ha arrestato un 30enne originario della provincia di Siracusa, per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.

All’interno dell’autovettura gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato materiale compatibile con la commissione della “truffa dello specchietto”, reato per il quale è stato denunciato, in varie località d’Italia per 20 volte, tra cui una bottiglia in plastica sporca di residui di gomma di colore nero ed un fazzoletto annodato in tela contenente alcuni sassi, verosimilmente utilizzati per simulare l’incidente con la vittima di turno.

Sgominata una banda a Catanzaro

Una recente operazione di polizia, che gli investigatori della polizia hanno chiamato “Broken mirror”,  ha anche svelato l’esistenza di una vera e propria associazione a delinquere che per oltre tre anni ha terrorizzato ignari cittadini di Catanzaro. Sono S. B. di 27 anni, M. B. di 42 anni, D. A. di 31 anni e R. B. di 44 anni i componenti della banda dedita alla “truffa degli specchietti”.