Disponibile una guida elaborata da ITACA recante “Guida alla redazione dei documenti per la trasparenza e tracciabilità della fase esecutiva dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture”, adeguata alle nuove disposizioni del D.Lgs. 50/2016.
Il documento costituisce un adeguamento della ”Guida alla redazione dei documenti per la trasparenza e tracciabilità della fase esecutiva dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture” alla innovata disciplina dei contratti pubblici, dettata dal Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.
La Guida, nella sua originaria versione, è stata adottata in vigenza del D.Lgs. 163/2006 dal Consiglio Direttivo di ITACA nella seduta del 18 dicembre 2014 ed approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella seduta del 19 febbraio 2015.
Il lavoro si focalizza sulla fase esecutiva del contratto, per la quale i rischi della corruzione e del condizionamento della criminalità organizzata sono storicamente accertati e si esprimono con maggiore forza e frequenza, in special modo nella gestione dei subappalti e dei subcontratti.
Si intende quindi offrire alle Stazioni Appaltanti taluni suggerimenti e strumenti operativi per rendere più trasparente questa fase del ciclo del contratto pubblico. Più in particolare, le indicazioni proposte vogliono perseguire un efficace monitoraggio sull’applicazione delle norme vigenti nella fase esecutiva, definendo nel dettaglio metodologie e procedure per la Trasparenza e Tracciabilità del flusso di denaro attinente al contratto, nonché talune peculiari penali previste in caso di inadempienza dell’operatore economico.
In questa ottica, il GdL Legalità e Trasparenza di ITACA ritiene imprescindibile il ruolo delle Regioni nello stimolare, supportare e rendere cogente, anche con legge regionale nel rispetto dell’assetto normativo costituzionale, la prassi di Trasparenza e Tracciabilità dei contratti pubblici, mettendo a disposizione delle singole amministrazioni e degli operatori economici coinvolti una piattaforma con la quale poter trasmettere le informazioni richieste mediante la compilazione di una Scheda T&T informatica, la cui acquisizione in automatico ed in tempo reale, alimenta una base dati di monitoraggio per l’intero novero di contratti e subcontratti aggiudicati nella regione interessata.
Non può sottacersi, infine, che l’art. 29 del Codice dei contratti pubblici prevede, in questo senso, che “Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano collaborano con gli organi dello Stato alla tutela della trasparenza e della legalità nel settore dei contratti pubblici”.