Ci sono un sacco di buoni motivi per cui vale la pena di organizzare un viaggio in Giappone: che si tratti di tecnologia, di cultura, di arte, di fumetti o semplicemente di cucina, questo Paese ha davvero tanto da offrire ai turisti che lo visitano. Perché non dai uno sguardo alle offerte di Turisanda per organizzare il tuo tour in Giappone? Nelle prossime righe, invece, provo a segnalarti alcune delle migliori ragioni per scegliere il Paese del Sol Levante come meta per un viaggio.
La magia della cultura nipponica
Sono in pochi a rimanere insensibili di fronte al fascino della cultura giapponese, che per certi versi si rivela magnetico. Sia chiaro: si tratta di una realtà molto diversa da quella italiana, e che però è stata in grado di influenzare il resto del mondo. Rigore ed eleganza sono due dei tratti peculiari di questa cultura, che certo non è priva di stravaganze e che si contraddistingue per il forte desiderio di proiezione verso il futuro. Lo shintoismo e il buddismo sono le due religioni più importanti che vengono praticate in terra nipponica e influenzano la cultura locale, che sotto molti punti di vista si presenta come un costante contrasto tra la modernità e il passato, il futuro e la tradizione.
Quanto si spende per un viaggio in Giappone
Secondo un luogo comune piuttosto diffuso, una vacanza in Giappone è destinata a rivelarsi molto dispendiosa. Ebbene, non è vero, o comunque non lo è del tutto. È chiaro che in fase di definizione del budget è necessario tenere conto sia del volo di andata che del volo di ritorno: e i biglietti aerei hanno un costo piuttosto significativo. Arrivati sul posto, comunque, ci si rende conto che il Giappone è meno costoso di quel che si è portati a immaginare. Se è vero che i biglietti dei mezzi di trasporto pubblici sono più costosi che da noi, è altrettanto vero che il livello di efficienza non è paragonabile, ovviamente a vantaggio della rete di trasporti nipponica. E comunque si può fare riferimento al Japan Rail Pass, vale a dire un abbonamento grazie a cui si può salire sui treni di tutto il Paese spendendo relativamente poco.
Che cosa si mangia
Diciamoci la verità: i ristoranti giapponesi che si trovano in Italia di certo non permettono di assaggiare i veri sapori del Paese nipponico, anche perché il sushi non è che una delle tantissime alternative che si possono sperimentare. A ben vedere, la cucina del Sol Levante è costellata di piatti e ricette che vanno incontro ai gusti di tutti, inclusi i vegani e i vegetariani. Così, una volta sperimentato il vero sushi locale, altri piatti da non perdere sono il takoyaki, il ramen e l’okonomiyaki. Una delizia dopo l’altra: provare per credere.
Dove si dorme
Uno dei motivi per visitare il Giappone è rappresentato dalla possibilità di dormire in un Ryokan, vale a dire uno dei tradizionali alberghi del Paese nipponico. Si tratta di abitazioni nelle quali i proprietari offrono ai viaggiatori spazi in cui dormire. Secondo molti, il Ryokan rappresenta la soluzione più indicata per tutti coloro che vogliono farsi avvolgere dalla cultura nipponica a 360 gradi, per esempio grazie alla possibilità di riposare su un tatami. Ovviamente è fondamentale operare la scelta con la massima attenzione, sempre con riferimento ai prezzi.
Fiori di ciliegio e non solo
Dura un paio di settimane, ed è anche per questo motivo che in Giappone la fioritura dei ciliegi è un appuntamento sempre molto atteso. In base alla latitudine la fioritura avviene fra la fine di marzo e i primi giorni di maggio, con milioni di petali rosa che rendono il Paese davvero spettacolare. Insomma, quello primaverile può essere il periodo consigliato per organizzare un viaggio da queste parti. Senza dimenticare che la vegetazione nipponica ha anche molto altro da offrire: per esempio la foresta di bambù di Arashiyama, meta scelta da molti turisti che hanno l’occasione di passeggiare fra canne di bambù molto alte che, fatte oscillare dal vento, producono una vera e propria musica. E rimanendo in tema di paesaggi naturali non si può non citare il Monte Fuji, che dà il meglio di sé con la neve invernale.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it