tirocini-retribuiti-praticanti-professioni-ordinistiche-siciliaCon la pubblicazione dell’Avviso 20/2018, il Dipartimento del Lavoro della Regione Siciliana ha reso noto che sono in arrivo tirocini retribuiti ai praticanti per tutte le professioni ordinistiche in Sicilia.


La Regione Siciliana, con questo avviso, intende attivare, in via sperimentale, un’azione di sostegno alla formazione professionale e all’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani professionisti operanti nel territorio della Regione Siciliana, attraverso la concessione di indennità di partecipazione per lo svolgimento di tirocini obbligatori e non obbligatori nell’ambito delle professioni ordinistiche.

 

L’avviso

 

Nell’ambito delle politiche di sostegno che si riferiscono alla formazione e qualificazione dei giovani professionisti, la Regione Siciliana si propone di rafforzare le opportunità di accesso alle libere professioni promuovendo e finanziando lo svolgimento di periodi di praticantato obbligatorio o di un’esperienza di tirocinio professionalizzante non obbligatoria che comunque costituisce la misura più adeguata per incrementare la loro occupabilità e favorirne l’ingresso nel mondo del lavoro.

 

Il tirocinio non costituisce rapporto di lavoro, ma è una esperienza pratica in affiancamento ad un tutor all’interno del soggetto ospitante che consente il contatto diretto con il mondo del lavoro, e offre un’opportunità per i tirocinanti di acquisire competenze e conoscenze specifiche, tecniche, relazionali e trasversali tali da agevolare le scelte professionali e favorire l’ingresso o il reingresso nel mercato del lavoro.

 

Destinatari

 

L’avviso è indirizzato a giovani in età compresa tra i 18 e i 35 anni compiuti all’atto della presentazione della domanda di partecipazione e, nel caso delle professioni in cui è previsto il tirocinio o la pratica professionale obbligatoria, essere regolarmente iscritto al registro dei praticanti presso l’ordine o il collegio professionale di competenza.

 

Requisiti

 

Basta invece aver conseguito la laurea e/o il titolo di studio necessario per l’accesso alla professione ordinistica che si intente intraprendere nel caso in cui non sia previsto un periodo di pratica professionale obbligatoria, con il solo limite del voto di laurea minimo di 90/110 per i laureati o 90/100 per i diplomati.

 

In allegato il testo completo dell’avviso.