Tessera Sanitaria:  scopriamo insieme quali sono le regole in caso di cambio di residenza.


La Tessera Sanitaria (TS) è il documento personale che si rilascia a tutti i cittadini che hanno diritto alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale.

Dal 2011 risulta sostituita da una nuova versione dotata di microchip: la Tessera sanitaria – Carta nazionale dei servizi (TS-CNS) che, una volta attivata, consente anche di accedere ai servizi online delle amministrazioni pubbliche.

Ricordiamo che la tessera sanitaria può essere utilizzata dal cittadino:

  • sia per usufruire dei servizi sanitari nazionali (dal medico, per acquistare un medicinale, per prenotare un esame o una visita specialistica)
  • sia per comunicare in modo certificato, nei casi previsti dalla legge, il proprio codice fiscale.

Infine rammentiamo che la tessera sanitaria vale di norma sei anni. Alla sua scadenza verrà automaticamente speditaal cittadino una nuova tessera all’indirizzo di residenza risultante in Anagrafe Tributaria. Per i cittadini stranieri in possesso del permesso di soggiorno la tessera ha la stessa scadenza di tale documento.

Maggiori informazioni a questo link.

Ottenere la Tessera Sanitaria

La tessera sanitaria è gratuita e può essere emessa solo se:

  • il cittadino ha il codice fiscale correttamente attribuito dall’Agenzia delle entrate
  • è iscritto all’ASL di competenza e questa ha trasmesso i suoi dati al “Sistema tessera sanitaria”.

I cittadini già in possesso di codice fiscale, per poter ricevere la tessera sanitaria devono necessariamente registrarsi presso l’ASL di appartenenza.

Ma cosa fare in caso di cambio di residenza?

Cambio di residenza: alcune indicazioni

Il cambio di residenza è il trasferimento effettuato da un cittadino italiano (o da un nucleo familiare) da un comune italiano o da un luogo situato all’estero in altro comune italiano, in cui il cittadino intende stabilire la propria residenza.

La domanda, completa di tutta la documentazione richiesta, deve essere presentata all’ufficio anagrafico del Municipio competente per territorio:

  • in modalità online (PEC o mail)
  • per posta raccomandata
  • o tramite consegna a mano all’ufficio del protocollo, riservando la possibilità al cittadino, di rendere la dichiarazione di residenza/abitazione in presenza a sportello, esclusivamente previo appuntamento, esclusivamente per la trattazione di specifiche problematiche che dovessero emergere in sede di istruttoria.

Tuttavia, non basta compilare la dichiarazione di cambio presso gli uffici del Comune.

Infatti ci si deve rivolgere anche all’Agenzia delle Entrate per modificare l’indirizzo cui inviare eventuali comunicazioni e per la variazione del proprio profilo fiscale.

Variazione profilo fiscale

Il cambio di domicilio fiscale può essere effettuato presentando un’apposita istanza presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate.

La comunicazione può avvenire tramite due diverse modalità:

  • presentazione cartacea: deve essere compilato l’apposito modello  da inviare mediante raccomandata con avviso di ricevimento all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente in base al domicilio fiscale del contribuente. Il modello è disponibile anche in formato editabile
  • presentazione telematica: la comunicazione viene effettuata direttamente dal contribuente abilitato ai servizi telematici, senza avvalersi di intermediari, utilizzando la specifica applicazione.

Tessera Sanitaria per cambio residenza, quali regole?

Si tratta di una casistica che ha che fare anche con il cambio del medico (maggiori informazioni su medico e residenza a questo link).

In caso di cambio residenza (da un Comune non afferente alla propria ASL) è necessario recarsi a uno degli Sportelli Amministrativi del Distretto per scegliere il Medico di Medicina Generale (o Pediatra di Libera Scelta) e ottenere la nuova tessera sanitaria.

Se il cittadino intende mantenere il Medico di Medicina Generale o il Pediatra di Libera Scelta dell’Azienda ULSS di provenienza dovrà presentare ad entrambe le Aziende ULSS la richiesta di Scelta in Deroga.

Se il cambio di residenza avviene all’interno dell’ambito territoriale della nuova ASL si può mantenere lo stesso Medico di Medicina Generale o il Pediatra di Libera Scelta senza alcuna formalità.

Inoltre è necessario recarsi a uno degli Sportelli Amministrativi del Distretto di appartenenza per aggiornare l’indirizzo sulla tessera sanitaria ed eventualmente per cambiare Medico di Medicina Generale o il Pediatra di Libera Scelta.

Infine, in caso di errori relativi ai dati anagrafici riportati sulla tessera sanitaria, il cittadino può rivolgersi a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle entrate per chiederne la correzione, presentando un documento d’identità valido.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it