Il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, incontrerà i capi degli 11 campi allestiti ad Amatrice e frazioni dopo il sisma del 24 agosto scorso. La riunione servirà ad approntare il piano che da venerdì 23 settembre porterà al progressivo smantellamento di tutte le tendopoli.
Amatrice volta pagina. Dopo la devastazione arriva l’ora della ricostruzione. Lo annuncia il sindaco del comune colpito dal sisma il 24 agosto scorso. «Il tempo dell’emergenza è alle spalle. Ora iniziamo una nuova fase, siamo pronti a partire con lo smontaggio delle tendopoli, che incomincerà venerdì prossimo».
«Abbiamo le liste di chi ha scelto il contributo per la sistemazione autonoma – rivela il sindaco di Amatrice – quelle di chi potrà rientrare nella prima casa perché agibile, quelle di chi ha messo a disposizione la propria seconda casa per chi non ha più un tetto e l’elenco di quanti preferiscono gli alberghi. Dal prossimo weekend iniziamo a costruire la nuova Amatrice», conclude il primo cittadino.
Arriva a stretto giro anche il commento del presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, che dichiara in una nota: “Bene l’annuncio del sindaco Sergio Pirozzi sull’avvio dello smontaggio delle tendopoli. Grazie al grande lavoro e all’impegno di tutti ora andiamo avanti. Si apre una nuova fase per arrivare presto alla ricostruzione di Amatrice”.
Chiusura “in settimana” anche della tendopoli nella frazione Colle di Arquata del Tronto, come spiegato dal dirigente della Protezione civile regionale Cesare Spuri che ha annunciato anche la riduzione di quella di Pescara del Tronto e valutazioni in corso per quella di Borgo, dove si trovano la tensostrutture scolastiche e il comando avanzato dei vigili del fuoco.
Intanto, con un primo incontro nella tenda-chiesa dell’ Istituto don Minozzi di Amatrice, è nata anche un’associazione che dovrà dare voce alla popolazione, si chiama “Comitato civico 3.36”. Gli ultimi dati diffusi dal Dipartimento di protezione civile riferiscono di 3.707 persone assistite nei campi e in altre strutture e di 5.000 verifiche di agibilità su edifici pubblici e privati.