Termovalvole in Condominio: le detrazioni fiscali cambiano dall’anno prossimo? Scopriamo assieme se, come e in quale misura.
Valvole termostatiche dei termosifoni: il corretto impiego di questi dispositivi consente un reale risparmio di energia e, quindi, un alleggerimento della bolletta. Ma le detrazioni fiscali su questi dispositivi cambiano con la Legge di Bilancio?
Termovalvole in Condominio
Come tutti sappiamo l’impianto di riscaldamento è condominiale e la proprietà individuale inizia dove esiste il raccordo all’impianto del singolo appartamento. Valvole e ripartitori vengono installati sui termosifoni che sono proprietà individuale e quindi essi stessi sono di proprietà del singolo condomino.
Detrazioni fiscali
Quando è possibile portare in detrazione fiscale il costo dei contabilizzatori di calore e delle valvole termostatiche e delle eventuali spese di installazione? Il DPR 380/2000 (così come enunciato nella Guida alle ristrutturazioni edilizie dell’Agenzia delle Entrate) prevede due tipi di detrazioni:
- Lettera A) per le parti comuni degli edifici residenziali
- Lettera B) per le singole unità immobiliari residenziali
Con la Legge di Bilancio dello scorso anno, sono state modificate e depotenziate le detrazioni fiscali: prorogata fino al 31 dicembre 2018 la detrazione del 65% per le spese relative agli interventi di riqualificazione energetica degli edifici che riguardano le spese sostenute dal condominio.
Dal 2018 si può usufruire della detrazione del 50% per quelle che possiedono un’efficienza media stagionale almeno pari a quella necessaria per appartenere alla classe A di prodotto prevista dal regolamento Ue n. 811/2013. Se, oltre a essere almeno in classe A, le stesse sono anche dotate di sistemi di termoregolazione evoluti (appartenenti alle classi V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02), è riconosciuta la detrazione più elevata del 65%.
E dal 2019?
L’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore può usufruire, a seconda dei casi, dell’ecobonus del 65% o del bonus ristrutturazioni. A chiarirlo è stata l’Agenzia delle entrate nella guida alle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico.
Per il 2019 tra gli interventi agevolati con la detrazione fiscale del 65% c’è anche l’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore individuali, se installati in concomitanza con la sostituzione, integrale o parziale degli stessi impianti.
Nel caso di sostituzione di caldaie a condensazione in classe A, inoltre, spiega l’Agenzia, l’installazione di sistemi di termoregolazione evoluti diventa indispensabile per usufruire del 65% sulla caldaia. Se non viene sostituita la caldaia, precisano le Entrate, si può comunque usufruire della detrazione del 50% prevista dal bonus ristrutturazione.
Il massimo di spesa è di 96.000 euro, e l’ammontare complessivo della spesa va suddiviso fra tutti i soggetti che l’hanno sostenuta e che hanno diritto alla detrazione.