Nel Consiglio dei Ministri di oggi, 25 settembre, saranno diversi i temi trattati, tra i quali le bollette e il bonus benzina: ecco nel dettaglio.
Oggi, 25 settembre 2023, si terrà un Consiglio dei Ministri con diversi argomenti di discussione.
In attesa della Legge di Bilancio 2024, il Governo si riunirà in un Cdm dove tratterà diversi temi, con una particolare attenzione alle misure per tutelare le famiglie, contro i rincari degli ultimi mesi (in primis, la benzina).
Vediamo allora quali saranno i temi trattati.
Temi Consiglio dei Ministri 25 settembre: ecco nel dettaglio
Oggi sarà una giornata impegnativa per il Governo che, prima delle ore 16.00 si riunirà nel Consiglio dei Ministri. Mentre, alle 18.00, avrà una nuova riunione della cabina di regia sul Pnrr, con l’aggiornamento in merito alla procedura di pagamento della terza rata.
Vediamo allora quali saranno i principali argomenti del Consiglio dei Ministri.
Sanatoria scontrini e fatture
In un articolo della bozza del decreto legge energia, è prevista una sanatoria per gli scontrini, le ricevute fiscali e le fatture non in regola: una pace fiscale per le mancate certificazioni dei corrispettivi commesse dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023, da parte di commercianti e autonomi.
La proposta ha già fatto molto discutere, soprattutto da parte delle opposizioni.
Bollette
Col ritorno della stagione più fredda, torna anche il pericolo del rincaro delle bollette. Il Governo è al lavoro per un nuovo contributo straordinario per quattro milioni di famiglie già titolari del bonus sociale elettrico.
Si tratterebbe di un assegno extra, che aumenterebbe in base al numero di componenti nel nucleo famigliare e si aggiungerebbe al bonus sociale base.
Bonus carburanti
Rimane presente la proposta d’inserire un bonus carburanti, da erogare tramite la Social Card “Dedicata a Te”, di cui potranno beneficiare i nuclei famigliari con almeno tre componenti e con un Isee inferiore a i 15mila euro.
I fondi si attesterebbero a 100 milioni di euro, per un totale di 77 euro a contributo.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it