E’ stata sancita ieri in Conferenza Stato regioni l’Intesa sul documento “Telemedicina – Linee di indirizzo nazionali”.

A fronte della diffusione non organica di servizi sanitari erogati con modalità di Telemedicina, il Ministero della Salute, in accordo con le Regioni, ha predisposto le  Linee di indirizzo per disporre di un modello di governance condivisa delle iniziative di Telemedicina, volta all’armonizzazione degli indirizzi e dei modelli di applicazione di questa modalità di erogazione/fruizione di servizi a distanza.

Le Linee di Indirizzo individuano in particolare gli elementi di riferimento necessari per una coerente progettazione ed impiego di tali sistemi nell’ambito del SSN, delineano un quadro strategico nel quale collocare gli ambiti prioritari di applicazione della Telemedicina, analizzano modelli, processi e modalità di integrazione dei servizi di Telemedicina nella pratica clinica, definiscono classificazioni comuni, affrontano aspetti concernenti i profili normativi e regolamentari e la sostenibilità economica dei servizi e delle prestazioni di telemedicina.

Il documento rappresenta un importante risultato, in quanto per la prima volta, a fronte di numerose iniziative progettuali o sperimentazioni concluse ma non messe a sistema, vengono dati indirizzi per una disciplina uniforme della Telemedicina nell’ambito del Servizio sanitario nazionale. Si evidenzia, inoltre, che viene previsto nell’Intesa che il recepimento delle Linee di indirizzo da parte delle Regioni e province autonome è valutato in sede di verifica annuale degli adempimenti regionali da parte del Comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005.

FONTE: Ministero della salute