telefonia-stop-emendamento-cambio-operatoreL’emendamento al Cura Italia che avrebbe vietato di cambiare operatore telefonico per tutta la durata dell’emergenza è stato ritirato.


Telefonia: stop all’emendamento che blocca il cambio dell’operatore.

Gli emendamenti in questione annunciati da Lega e M5S, rispettivamente a firma Matteo Salvini e Mauro Coltorti, adesso non valgono più.

Chi ha proposto l’emendamento in Commissione al Governo aveva motivato questa proposta con la necessità di tutelare dal coronavirus il personale delle varie compagnie.

Tuttavia l’emendamento avrebbe danneggiato la concorrenza e le possibilità di scegliere da parte dei consumatori, in un momento in cui internet e le telecomunicazioni sono fondamentali per i cittadini costretti a rimanere a casa o a telelavorare.

E in pratica i consumatori si privavano della libertà di scegliere quale operatore utilizzare e risparmiare sulla bolletta in un momento di crisi non solo sanitaria ma anche economica per moltissimi italiani.

Telefonia: stop all’emendamento del blocco cambio operatore

Adesso, dunque, è arrivato il dietrofront. E questa proposta si accantona definitivamente, scongiurando il congelamento del cambio operatore durante questa emergenza.

Ad annunciarlo è stato lo stesso Mauro Coltorti:

Queste le parole di Mauro Coltorti, presidente della commissione Lavori Pubblici di Palazzo Madama:

Nel periodo in cui entrerebbe in vigore la misura, molte imprese, si spera, ripartiranno. Si rischierebbe di bloccare la portabilità in un momento in cui tutto il Paese riparte, sia pure con attenzioni specifiche riguardanti l’emergenza.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it