tav-torino-lioneTAV Torino Lione: Conte dice sì. Salvini esulta, Di Maio incassa: “Deciderà il Parlamento”. Ecco tutte le reazioni nel mondo della politica.


“Alla luce di questi nuovi finanziamenti comunitari non realizzare il Tav costerebbe molto piu’ che completarlo e dico questo pensando all’interesse nazionale che e’ l’unica stella polare che guida il governo”. Cosi’ il presidente del consiglio Giuseppe Conte nel corso di una diretta social.

“La Francia si e’ espressa per la conferma della realizzazione di questa opera. Ne consegue che se volessimo bloccare l’opera e intraprendere un progetto alternativo non lo potremmo fare condividendolo con la Francia. Non potremmo confidare su un mutuo dissenso con gli altri protagonisti: Francia e Ue- prosegue- A queste condizioni solo il Parlamento potrebbe adottare una decisione unilaterale viste anche le leggi di ratifica adottate dalle Camere”.

Rispetto al 7 marzo scorso “sono intervenuti dei fatti nuovi elementi di cui dobbiamo tenere conto nella risposta che venerdi’ il governo dovra’ dare all’agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti (INEA) per evitare la perdita dei finanziamenti europei”, conclude Conte.

Le reazioni di Salvini e di Di Maio

Esulta il vicepremier Matteo Salvini: “La Tav si farà, come giusto e come sempre chiesto dalla Lega. Peccato per il tempo perso, adesso di corsa a sbloccare tutti gli altri cantieri fermi!”.

No alla tav Torino-Lione“, scrive su facebook Luigi Di Maio. “Non abbiamo paura di restare soli- aggiunge-, siamo sempre stati soli davanti ai partiti ed è sempre stato motivo di orgoglio. Questo è un no forte, convinto, deciso. Uno di quei NO che fanno bene. Sappiamo di stare dalla parte giusta della storia. Qui lo sviluppo non c’entra un bel nulla, qui gli interessi sono altri. Il Presidente è stato chiaro, ora è il Parlamento a doversi esprimere”.

Le altre reazioni

Quella Tav “in Val di Susa è pura follia. In un momento in cui tutti quanti acquistiamo attraverso l’e-commerce” o si parla di intelligenza artificiale, “scavare da l’idea di essere abbarbicati ad una idea fisica, muscolare di progresso. Questo non e’ il M5s”. Lo dice Nicola Morra (M5s), presidente della commissione Antimafia, in diretta facebook.

Morra sottolinea che “quello che è successo ieri sulla Tav mi e sembrato un passaggio infelice”. Per questo “chiedo a tutti di usare la nostra testa. Sappiamo tutti che qua dentro ci possono essere parole guerriere”.

“Se il M5s e’ valori, idee e persone- aggiunge- che in coerenza portano avanti, se il M5s e’ questo allora dobbiamo chiuderci in silenzio, ragionare e fare la scelta piu’ adeguata”.

Per Morra “che sia in Val di Susa o in Val di Noto non e’ accettabile che si receda da certe nostre posizioni”. Ecco, io “qua ho una cravatta normale, ma per molto tempo ho portato una cravatta no tav e con convinzione. Prossimamente mi vedrete di nuovo con quella cravatta e spero con me anche tanti altri”.

E conclude: “Beppe e Gianroberto ci hanno insegnato che prima vengono i diritti delle persone poi i diritti degli azionisti, la ricerca del profitto. Noi non siamo sostenitori di una ideologia mercatista, noi vogliamo il rispetto delle persone”.