tasse-acquisto-prima-casa-privatoÈ possibile acquistare un immobile direttamente dal costruttore o dall’impresa edilizia, ma quali sono le tasse d’acquisto per la prima casa da un privato.


L’acquisto di un’abitazione rappresenta, ancora oggi, una delle principali forme di investimento.

 

Comprare un’abitazione direttamente da un privato può avere i suoi vantaggi ed i suoi rischi. È possibile ad esempio risparmiare una somma di denaro che normalmente andrebbe all’agenzia o all’intermediario. Bisogna però anche svolgere da soli alcuni importanti controlli utili ad evitare brutte sorprese.

 

 

In un precedente articolo abbiamo affrontato l’argomento tasse d’acquisto per la prima casa se si compra da costruttore.

 

Adesso invece vediamo quali sono le imposte da pagare se si acquista da privato.

 

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Quali sono le tasse d’acquisto per la prima casa da un privato

 

Chi acquista la casa da un privato e non da una ditta deve pagare le seguenti tasse:

 

  • imposta di registro proporzionale del 2% anziché del 9%;
  • imposta ipotecaria fissa di 50 euro;
  • imposta catastale fissa di 50 euro.

 

In ogni caso, sia per acquisto da impresa sia per acquisto da privato, le imposte di registro ipotecaria e catastale sono versate dal notaio al momento della registrazione dell’atto.

 

In entrambi i casi quando si compra in esenzione dall’Iva, l’imposta di registro proporzionale non può comunque essere di importo inferiore a 1.000 euro.

 

Tuttavia, l’importo effettivamente da versare potrebbe risultare inferiore per effetto della detrazione dell’imposta proporzionale già versata sulla caparra quando è stato registrato il contratto preliminare.

 

Se si parla di trasferimento di immobili ad uso abitativo nei confronti di persone fisiche la parte acquirente può chiedere la liquidazione dell’imposta di registro sul prezzo-valore dell’immobile, indipendentemente dall’effettivo ammontare del prezzo della vendita.

 

È importante che nel caso di acquisto da un privato il compratore richieda al venditore una serie di documenti utili da consultare:

 

  • documenti di provenienza, come atto di acquisto o denuncia di successione,
  • documentazione ediliziarelativa alla licenza di costruzione e al certificato di abitabilità,
  • certificazione energetica,
  • planimetria e mappa catastale dell’immobile.

 

Agevolazioni prima casa

 

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Se si compra un immobile da adibire ad abitazione principale, si può accedere a delle agevolazioni fiscali.

 

Infatti, le imposte da pagare sono ridotte quando l’acquisto viene effettuato in presenza dei requisiti di agevolazione per la prima casa.

 

In generale, queste agevolazioni si applicano quando:

 

  • il fabbricato che si acquista non deve appartenere a queste categorie catastali: A1, A8, A9;
  • il fabbricato si trova nel comune in cui l’acquirente ha o intende stabilire la residenza o lavora;
  • l’acquirente deve rispettare determinati requisiti.