Via libera della commissione Bilancio della Camera alla legge di Stabilità dopo una “maratona” di quasi 37 ore. Il testo approderà in Aula giovedì. Il rush finale era iniziato lunedì mattina alle 10 e si è concluso dopo una seduta fiume di un giorno e mezzo, con due sole sospensioni per il voto sui giudici costituzionali.
Oltre al corposo capitolo sul welfare e sulla sicurezza, nella seduta pomeridiana il testo della manovra ha imbarcato una serie di norme fiscali tra cui, quella che sancisce l’addio alla tassa di possesso sugli yacht, che era stata introdotta dal governo di Mario Monti e che prevedeva il versamento di un tributo in proporzione alle dimensioni dello scafo.
Viene poi previsto che l’Iva per l’acquisto di una abitazione direttamente dal costruttore potrà essere scontata per il 50% dall’Irpef del compratore. Arrivano poi tre milioni per i cori e le bande musicali e 100mila euro per la società Dante Alighieri che promuove l’insegnamento dell’italiano all’estero; sparisce anche la norma che nel testo unico dell’imposta sui redditi obbliga a considerare nell’imponibile da tassare anche il 15% del costo delle attività sostenute per la vendita dalle società sportive.
Le novità riguardano anche i pagamenti. Dal primo luglio del 2016, infatti, si potrà pagare anche il parcheggio sulle strisce blu con bancomat e carte di credito salvo nei casi di “oggettiva impossibilità tecnica”. Il ddl di stabilità sarà all’esame dell’Aula della Camera il 17 dicembre. Poi dovrà tornare al Senato per una terza lettura confermativa, una lettura che non consentirà modifiche rispetto al testo licenziato dalla Camera.