tariffe luce e gasTrovare la proposta luce e gas ideale è sempre più difficile. Vediamo come scegliere le migliori tariffe luce e gas. 


Orientarsi all’interno della proposta luce e gas è davvero difficile oggi, vista l’ampia presenza di proposte sempre nuove. Aggiornarsi, monitorare, stare al passo coi tempi e avere sotto controllo l’offerta migliore è un po’ come cercare un ago in un pagliaio, per fare una metafora.

Questo ancora di più da quando, nel 2019, è stato introdotto per le bollette luce e gas il mercato tutelato, destinato a scomparire a breve, nel 2023, quando si passerà a una situazione di totale liberalizzazione.

In questo articolo vi proponiamo dei consigli per orientarvi nella scelta delle tariffe luce e gas, con soluzioni che vi saranno utili non solo nel breve periodo ma anche in un’ottica di medio lungo termine.

Online? È meglio!

Una volta ci si rivolgeva, spesso prendendo appuntamento di persona con un consulente, alle realtà che proponevano le tariffe luce e gas. Oggi, in un’epoca in cui il digitale ha dato una spinta importante e l’uso della rete internet è diventato di massa, si possono reperire le informazioni online.

I siti sono davvero diversi ed è possibile trovare il miglior prezzo per gas e luce su Facile.it, un portale dove in pochi clic si trovano comparate le migliori offerte luce e gas. Un modo per risparmiare tempo (e anche denaro), in modo da ottenere il preventivo più in linea con le proprie esigenze sia in termini di consumo e non solo.

Online, inoltre, le offerte proposte dalle stesse compagnie sono più convenienti rispetto alle stesse disponibili in negozio o tramite call center. Un altro vantaggio, da non sottovalutare, è quello di non avere alcuna pressione per quanto riguarda la scelta ma, al contrario, prendendosi tutto il tempo che serve per fare le proprie valutazioni e potendo comunque accedere a una consulenza telematica/telefonica.

A ognuno la propria offerta

La tariffa migliore? Dipende. La prima cosa da considerare è il tipo di contratto luce e gas, a seconda che si tratti di un’azienda di piccole, medie, grandi dimensioni oppure un privato. L’altro elemento a cui prestare attenzione è il perché si sta dando uno sguardo alle tariffe e i casi possono essere i seguenti:

  • Attivazione nuovo contratto.
  • Subentro/voltura.
  • Voglia di provare un gestore diverso.
  • Necessità di cambiare contratto perché quello in vigore non risulta soddisfacente.

Ognuno di questi casi presenta condizioni contrattuali diverse e avere le idee chiare è fondamentale. Gli altri elementi da tenere presenti sono:

  • Consumo annuo di kilowattora.
  • Numero persone che compongono il nucleo familiare e usufruiscono del servizio.
  • Località di residenza.
  • Tipo di immobile.
  • Uso e numero elettrodomestici.

In bolletta a essere conteggiato non è solo il costo dell’energia elettrica ma anche i servizi di trasporto, contatore, tasse, costi di sistema. Ognuno ha una voce ben precisa; quando vi trovate davanti un preventivo teneteli presenti tutti e verificate il loro bilanciamento.

Infine, ma non meno importante, considerate che ogni tariffa presenta fasce preferenziali di consumo che hanno costi più bassi: biorarie, monorarie e multiorarie. Valutate quella conveniente a seconda delle vostre abitudini. Il contratto risulterà così davvero su misura.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it