A quanto pare la TARI non si paga più…quantomeno al Comune di Vigata: lo afferma Enrico Mentana, o meglio Maurizio Crozza, in un improbabile TG delle buone notizie.
Nel vasto panorama delle tasse comunali, la TARI (Tassa sui Rifiuti) rappresenta una componente importante delle entrate locali. Tuttavia, sembra che in un comune alquanto insolito, Vigata, le cose possano prendere una piega inaspettata.
Il curioso scenario è stato prospettato nel programma “Fratelli di Crozza” andato in onda su Canale NOVE, in cui il comico Maurizio Crozza, impersonando il noto giornalista Enrico Mentana, si è cimentato in una parodia incentrata sul pagamento della TARI utilizzando come sfondo per un suo sketch comico il comune creato dalla penna di Andrea Camilleri. Un’occasione per riflettere sull’umorismo e sull’interazione tra comicità e temi seri come le tasse locali.
Il contesto: Vigata e il suo sito web comunale creato dalla Golem Net Srl
Come sappiamo tutti nella realtà effettiva Vigata non esiste: si tratta infatti di un luogo immaginario nato dalla mente del compianto autore siciliano per le avventure del suo eroe-poliziotto: Salvo Montalbano. Andrea Camilleri ha guidato in modo attivo non solo la creazione dei romanzi ma anche la produzione della fiction “Il Commissario Montalbano” che ha incollato ed incolla, ancora oggi che il suo demiurgo non è più tra noi, milioni di italiani al piccolo schermo.
Per omaggiare questo meraviglioso luogo immaginario, che nel mondo “vero” corrisponde a bellissime località siciliane quali Ragusa, Modica, Scicli e Ispica, la società Golem Net Srl ha dato vita a un portale istituzionale vero e proprio, come ne esistono per tantissimi altri enti locali “reali”: https://comune.vigata.pa.it/.
Un sito che vuole regalare agli utenti, da un lato, la possibilità di respirare questa particolare temperie culturale e, dall’altro, mostrare e far apprezzare a tutti i Comuni italiani la qualità e l’efficienza nella realizzazione dei portali istituzionali e dei servizi digitali previsti e finanziati dalla misura del PNRR 1.4.1 “Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici”.
Si tratta dunque di un servizio offerto alla comunità e alla cittadinanza in modo pratico, ma senza tralasciare l’importanza del lato culturale: il portale vuole pertanto essere anche un omaggio e un segno di riconoscenza ad un grande genio della letteratura italiana ed una occasione per mostrare la bellezza di un territorio unico e meraviglioso.
La TARI NON si paga più! Si parte dal Comune di Vigata: parola di Enrico Mentana (alias Maurizio Crozza)
In tutto questo a rendere divertente il tutto ci ha pensato Enrico Mentana…o meglio il suo alter ego comico, Maurizio Crozza.
Il sito istituzionale del comune siciliano fittizio è stato infatti riutilizzato per una gag comica all’interno del programma “Fratelli di Crozza”, andato in onda su Canale NOVE, dove sullo sfondo del finto servizio giornalistico è ben in evidenza il nome del Comune su un altrettanto finta bolletta TARI/TEFA per il 2023, addebitata al più classico dei Mario Rossi.
All’interno di questo improbabile “TG delle buone notizie”, dove vengono narrati solo aggiornamenti che per assurdo appartengono a un mondo che non esiste e dove i Governi approvano normative paradossali è infatti lo Stato a dare i soldi della TARI ai cittadini e non viceversa.
Questa la notizia “sconvolgente” rilanciata dal fake TG Crozziano:
“Approvata dal Consiglio dei Ministri la Riforma della tassa dei rifiuti…i cittadini da gennaio SMETTERANNO DI PAGARLA, ma saranno i comuni a versare sui loro conti correnti, evidentemente, 400 euro al mese per le ore passate a differenziare il secco dall’umido, a lavare le scatolette […] di tonno, a cercare di staccare con le unghie le etichette dalle bottiglie. Previsto anche un bonus di dieci euro per tutte le ore passate davanti ai bidoni a domandarsi: “ma le stringhe della scarpe, DOVE C**** SI BUTTANO???”
Il video andato in onda sul programma di Maurizio Crozza
In conclusione la parodia offerta da Maurizio Crozza a proposito della TARI a Vigata ci offre non solo una risata, ma anche l’opportunità di guardare alle questioni fiscali in modo meno serio e più ironico. In un mondo spesso dominato da tensioni e preoccupazioni, la comicità può essere un ponte verso una narrazione meno drammatica e che guarda alle criticità quotidiane in modo un po’ più scanzonato, ma senza perdere di vista le dinamiche della collettività.
Nel player video qui di seguito potete rivedere il divertente spezzone della puntata.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it