Tra le misure previste dal disegno di legge della Manovra 2024, c’è anche il taglio del costo del canone Rai: ecco nel dettaglio.
Arriva il taglio al Canone Rai: così è previsto dal disegno di legge della Manovra 2024, approvata ieri dal Consiglio dei Ministri.
La riduzione della tassa è stata annunciata dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in conferenza stampa.
Vediamo nel dettaglio.
Taglio costo Canone Rai: la novità della Manovra 2024
Durante la conferenza stampa di ieri, 16 ottobre 2023, il Ministro dell’Economia Giorgetti ha annunciato che ci sarà un taglio del costo del Canone Rai, per i cittadini.
La riduzione del costo del canone tv sarà di 20 euro, rispetto al costo attuale: i contribuenti, quindi, avranno annualmente una spesa pari a 70 euro in bolletta.
L’annuncio della misura ha animato gli animi: il Codacons continua a premere per l’abolizione totale della tassa, mentre, secondo il presidente della Fnsi Vittorio di Trapani “l’esecutivo ha avviato il ridimensionamento del Servizio Pubblico”.
Quello che c’è da sapere sul Canone Rai
Come sappiamo, il Canone Rai è una tassa, introdotta nel 1938 come abbonamento per la radiodiffusione che, ad oggi, corrisponde alla tassa sul possesso del televisore. Il contributo viene calcolato per famiglia anagrafica e non per numero di apparecchi installati in casa.
Dopo la riforma Renzi del 2016, il Canone Rai viene addebitato direttamente nella bolletta per la fornitura elettrica. L’importo viene suddiviso in 10 rate, da gennaio a ottobre e viene caricato mensilmente o tramite fattura bimestrale.
È possibile anche richiedere l’esenzione, se non si possiede un televisore o un apparecchio che riceve il segnale radiotelevisivo.
L’esenzione vale per i cittadini
- Con più di 75 anni e un reddito annuale inferiore agli 8mila euro;
- Gli agenti diplomatici;
- I funzionari consolari;
- Gli impiegati di organizzazioni internazionali;
- I militari con cittadinanza non italiana;
- Gli appartenenti alle forze Nato di stanza in Italia.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
Curioso! I politicanti attualmente al governo si lamentavano delle “mance” precedentemente elargite: ma la riduzione di 20 € sul canone RAI (una RAI, peraltro, talmente scadente in particolare dal punto di vista dell’informazione che dovrebbe pagare gli Utenti che la vedono), questa riduzione – dicevo – non è forse (“forse” retorico, ovviamente) una mancia, scarsa e ininfluente rispetto a tutti gli aumenti subiti?