Come annunciato, ci sarà uno stop all’obbligo di carta di credito per l’acquisto di sigarette e marche da bollo dai tabaccai.
Stop obbligo carta di credito tabaccai: dal tabaccaio non ci sarà più l’obbligo di utilizzare la carta di credito per acquistare sigarette e marchi da bollo.
La decisione è stata comunicata durante la tappa a Catania del T2000, evento itinerante del Salone dei Prodotti e dei Servizi per Tabaccheria, per gli operatori del settore.
Di seguito, è stata completata l’istruttoria propedeutica all’esenzione dall’obbligo da parte del Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Marcello Minenna.
Vediamo nel dettaglio.
Stop obbligo carta di credito tabaccai: la posizione degli operatori del settore
Gli operatori nel settore dei tabacchi hanno accolto positivamente la notizia.
L’obbligo era scattato lo scorso 30 giugno, quando è stato deciso che tutti i commercianti, gli artigiani e i professionisti sono tenuti ad accettare pagamenti elettronici, tramite POS. In caso contrario, scatta una sanzione pecuniaria di 30 euro, alla quale va aggiunto il 4% del valore della transazione per cui è stato rifiutato il pagamento elettronico.
Come dichiarato da Labib Boughdady, presidente di Assotabaccai Confesercenti, in una nota:
“Bene la Determinazione del Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Marcello Minenna. Si tratta di una misura che abbiamo chiesto più volte nella scorsa legislatura. Ci abbiamo lavorato molto in collaborazione col Sottosegretario Federico Freni, che ringraziamo per l’impegno profuso sulla questione. Ora auspichiamo che il provvedimento abbia efficacia immediata e che non sia necessario alcun intervento di natura normativa”.
Stop obbligo carta di credito tabaccai: la protesta del Codacons
Al contrario, il Codacons non ha preso bene la notizia, evidenziando un possibile danno ai consumatori:
“L’esclusione dei tabaccai dal novero dei soggetti che devono accettare i pagamenti con Pos creerà disagi agli utenti e introdurrà disparità di trattamento tra gli stessi esercenti. La circolare dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli crea una evidente discriminazione a danno degli stessi esercenti, prevedendo per i soli tabaccai una zona franca che li esonera dall’accettare i pagamenti con carta. Ma le ripercussioni più pesanti saranno quelle subite dagli utenti che, se vorranno acquistare tabacchi o marche da bollo, saranno costretti a ricorrere al contante. Per tale motivo invitiamo i tabaccai a consentire, nonostante la circolare dell’Agenzia, i pagamenti con Pos in favore di quei cittadini che ne faranno richiesta”.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it