sve-vendite-materiale-elettricoTramite il proprio sito ufficiale, la FME (Federazione Nazionale Grossisti Distributori Materiale Elettrico) ha reso nota la pubblicazione dei dati SVE (Statistiche Venduto Elettrico) relativi a maggio 2021.

Il rapporto analizza l’andamento dell’intero settore, evidenziando una forte crescita, soprattutto per quanto riguarda il dato tendenziale, ossia rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ciò è dovuto certamente alla differenza di contesto; va tenuto conto, infatti, che a maggio scorso si è concluso il periodo di lockdown nazionale e che, contestualmente, la ripresa delle attività è stata piuttosto lenta. Ad ogni modo, i riscontri restano generalmente positivi, anche in relazione agli anni precedenti la pandemia.

I dati SVE di maggio 2021

A commentare i dati dello SVE di maggio 2021 è stato Ezio Galli, il presidente della FME, in un’intervista pubblicata dal canale YouTube del portale Mercato Totale.

Il mese di maggio è stato ancora un mese estremamente positivo” – ha commentato Galli – “confrontare i dati con il 2020 ormai non ha più senso. Però è vero: il dato progressivo al 2020 è arrivato al +47% se non erro. Meglio secondo me fare un’analisi sul 2019, rispetto al quale, al progressivo a maggio siamo al +15%. Direi che si tratta di un dato che, se non ci fosse stata la pandemia e fossimo in continuità con il 2019, sarebbe un dato che non si registrava da ben prima del 2009”.

Per quanto riguarda i riscontri a livello regionale, Galli aggiunge: “Sul 2021 le regioni sono tutte in positivo, tranne una, rispetto al 2019. Tant’è che il dato è +15,07%. La Lombardia, ad esempio, registra quasi +24%: si sta riprendendo rispetto al forte calo dello scorso anno per i problemi legati alla pandemia. Si è ripristinato il giusto equilibrio tra le regioni del Nord e quelle del Sud, che lo scorso anno viaggiavano su numeri un po’ al di sopra del normale”.

Galli è poi intervenuto anche in un podcast dell’ARAME (l’Associazione nazionale degli agenti rappresentanti di materiale elettrico) commentando ulteriormente i dati SVE elaborati dalla FME: “Si tratta di un dato estremamente positivo, nessuno di noi se lo aspettava. Le previsioni stimavano come possibile chiusura del 2021 un ritorno ai volumi di fatturato del 2019”.

Le prospettive per il prossimo futuro

Le prospettive per il settore del materiale elettrico sembrano molto positive, specie in relazione alla crescita registrata nel corso dei primi cinque mesi del 2021. A fare da volano alla crescita di questo particolare segmento merceologico vi è anche la progressiva diversificazione dei canali di vendita: i prodotti di elettrotecnica non si vendono più solo nei negozi fisici ma anche online, grazie ad e-commerce specializzati nella vendita di materiale elettrico come Emmebistore.it.

La possibilità di acquistare in rete (con tutti i vantaggi che ne conseguono) va di pari passo con una progressiva ripresa delle vendite, dovuta probabilmente al miglioramente della situazione pandemica. Lo stesso Ezio Galli, nella già citata intervista rilasciata a Mercato Totale, sottolinea come non vi sia una crescita legata a particolari speculazioni ma una “a 360° legata a tutti i comparti, sia il civile sia l’automazione; cresce, anche se più lentamente, la parte legata all’illuminazione. Speriamo di andare avanti così. Se andiamo a vedere i numeri del civile, inteso come tutto ciò che può finire in una casa, sono fortemente in crescita. Ciò è legato sicuramente all’aumento dei prodotti tecnologici che stanno incrementando il livello di fatturato”.

Infine, il presidente della FME ha commentato i dati relativi al condizionamento: “Si tratta di un comparto sempre legato al momento, è sempre stato così. Dove le temperature sono più alte, il segmento sarà già ripartito”.

 

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it