Come previsto, il Superbonus passerà al 70% nel 2024: ecco come cambieranno i bonus edilizi prossimo anno.
La storia del Superbonus sembra arrivata ad una stabilizzazione: se non ci saranno interventi da parte del Parlamento o del Governo, si passerà al 70% di detrazione per il 2024.
L’unica ipotesi possibile sarebbe una proroga straordinaria per i condomini che si trovano già a buon punto coi lavori, come proposto dal senatore Guido Liris di Fratelli d’Italia.
Ecco come il Superbonus e gli altri bonus edilizi cambieranno nel 2024.
Superbonus e bonus edilizi: cosa succederà nel 2024
Il Superbonus era nato in piena emergenza Covid, per poter ammodernare costruzioni e infrastrutture, migliorandone l’efficienza energetica.
Se non ci saranno altre proroghe, il contributo passerà al 70% nel 2024, calando ulteriormente al 65% nel 2025, per poi terminare definitivamente.
Gli aiuti, inoltre, saranno riservati solo ai condomini.
Il Superbonus 110% rimarrà solo nelle zone del cratere sismico.
Cosa succederà agli altri bonus edilizi?
L’Ecobonus per i condomini prevedrà uno sgravio del 70% su una spesa massima di 40mila euro, per l’isolamento termico delle parti comuni. Sarà previsto per tutto il 2024, se il titolo edilizio è stato presentato entro il 16 febbraio 2023.
Rimarrà attiva, per tutto il 2024, la detrazione al 50% per le spese fino a 60 mila euro, riguardanti la sostituzione di serramenti e infissi, schermature solari o caldaie a biomassa.
Sarà prorogato per tutto il 2024 il Sismabonus, per le spese inerenti alla messa in sicurezza antisismica. Sarà possibile accedere ad una detrazione del 50% per una spesa massima di 96mila euro per unità immobiliare. La detrazione potrà salire, al 70% o all’80%, se si ottiene una riduzione del rischio sismico di una o due classi con la realizzazione degli interventi.
Rimarrà invariato, per il prossimo anno, il bonus del 36% per le spese fino a 5mila euro per la sistemazione delle aree verdi e dei giardini.
Prorogato, fino al 2025, il bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche, compresi gli ascensori. L’agevolazione è al 75%, a patto che il titolo edilizio sia stato presentato entro il 16 febbraio 2023.
A cambiare sarà il Bonus per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici: il tetto massimo di spesa passa dagli 8mila euro del 2023 ai 5mila del 2024.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it