studiDopo la presentazione alla Commissione degli esperti, avvenuta nella riunione, al nastro di partenza la produzione degli Isa ovvero degli Indici sintetici di affidabilità fiscale.


 

Si tratta di una nuova metodologia statistico-economica che stabilirà, in base ai comportamenti fiscali dei contribuenti, il grado di affidabilità/compliance su una scala da 1 a 10. I “virtuosi” beneficeranno di significative agevolazioni tributarie.

 

Dal 2018, attraverso gli Isa, prenderà vita un rapporto completamente nuovo tra Fisco e contribuenti, che consentirà a imprese e professionisti di verificare, con maggiore trasparenza, la correttezza della loro condotta fiscale. Per gli “affidabili” sono previsti significativi trattamenti di favore, consistenti anche nell’esclusione o nella riduzione dei termini per gli accertamenti. I primi 70 Isa dovrebbero essere approvati entro il prossimo dicembre e i restanti 80 nel 2018. Approvati, inoltre, alcuni correttivi per il 2016.

 

Cosa sono gli Isa

 

Gli Indici sintetici di affidabilità si basano su un insieme di indicatori elementari di affidabilità e anomalia e consentono di misurare, come già detto, l’affidabilità fiscale del contribuente su una scala che va da 1 a 10. Nello specifico, gli indicatori elementari di affidabilità valutano l’attendibilità di relazioni e rapporti tra grandezze di natura contabile strutturale, tipici per il settore e per il modello organizzativo, mentre gli indicatori elementari di anomalia valutano incongruenze e situazioni di normalità e coerenza del profilo contabile e gestionale che presentano carattere atipico rispetto al settore e al modello organizzativo cui sono riferiti.

 

8 settori economici per il collaudo 

 

Sono stati individuati 8 settori economici per la fase sperimentale:

 

 

  • commercio all’ingrosso di macchine utensili – M84U
  • commercio al dettaglio di abbigliamento, calzature, pelletterie e accessori M05U
  • amministrazione di condomini, gestione di beni immobili per conto terzi e servizi integrati di gestione agli edifici – K16U
  • attività degli studi di ingegneria – K02U
  • fabbricazioni di calzature, parti e accessori – D08U
  • produzione e commercio al dettaglio di prodotti di panetteria – D12U
  • manutenzione e riparazione di autoveicoli, motocicli e ciclomotori G31U
  • servizi di ristorazione commerciale – G36U.

 

 

Dal 2017 saranno operativi 70 Isa, che riguarderanno circa un milione e mezzo di contribuenti. Di questi, 29 indicatori sintetici di affidabilità saranno sviluppati per il settore del commercio, 15 riguarderanno le manifatture, 17 i servizi e 9 i professionisti. Per il 2018 anche i contribuenti che rientrano nei restanti 80 settori economici, avranno a disposizione il nuovo strumento.

 

Studi di settore, sì ai ritocchi per territorialità e coerenza

 

Nella riunione odierna, inoltre, gli esperti hanno dato parere favorevole, all’unanimità, all’aggiornamento della territorialità e dei valori soglia dell’indicatore di coerenza “Costo per litro di benzina o gasolio consumato durante il periodo d’imposta” dello studio WG68U, che interessa il trasporto di merci su strada e i servizi di trasloco.