Pubblicata la nota informativa Anci sul Decreto di riforma al sistema di accesso allo Sprar che ha ottenuto il via libera della Conferenza Unificata del 3 agosto 2016.
Il Decreto, approvato in sede di Conferenza unificata il 3 agosto, ha per oggetto modalità e procedure per il nuovo funzionamento dello SPRAR, a partire dai contenuti dell’Intesa tra Governo, Regioni ed enti locali del 10 luglio 2014 al fine di di attuare un sistema unico di accoglienza dei richiedenti e titolari di protezione internazionale attraverso l’ampliamento della rete SPRAR.
Il Decreto, che andrà in Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni, favorisce la stabilizzazione dei progetti SPRAR già attivi e lo snellimento delle procedure di accesso alla rete per nuovi Enti locali che intendano farvi ingresso, permettendo di superare l’attuale rigidità imposta dalla periodicità di pubblicazione dei bandi di adesione e optando per una gestione “a liste sempre aperte”, così da accogliere le domande degli Enti locali senza più vincoli temporali ma solo in base alla disponibilità delle risorse. Ciò al fine di stimolare una costante progettualità coinvolgendo tutti i soggetti qualificati attivi nel settore attraverso il coordinamento dei Comuni.
In particolare, il decreto introduce:
- una procedura per la presentazione delle domande di prosecuzione riferita a tutti gli Enti locali che hanno in corso una progettualità in fase di conclusione. L’Ente locale potrà presentare una domanda di prosecuzione per ciascuna tipologia di servizi di cui è titolare. La prosecuzione avrà durata triennale e al termine di ogni triennio potrà essere nuovamente riformulata domanda di prosecuzione.
- Una procedura per la presentazione delle domande di accesso al Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo riferita a tutti gli Enti locali che presentano una nuova progettualità triennale. Le domande di nuovo ingresso potranno essere presentate con continuità e valutate con decorrenza di due volte l’anno. Gli Enti locali che sono ammessi in graduatoria, ma non finanziabili per insufficienza di risorse, avranno accesso al fondo prioritariamente rispetto alla graduatoria del semestre successivo.
Caratteristiche comuni a entrambe le procedure
Saranno previste dunque due decorrenze annuali di conferma sia per le graduatorie dei nuovi progetti che per la prosecuzione dei servizi già attivi e il cofinanziamento minimo al 5% per tutti gli enti locali.
Anci e il Servizio centrale dello Sprar, in collaborazione con la Fondazione Cittalia, hanno predisposto un articolato piano di comunicazione e una serie di attività di assistenza a favore dei Comuni, che saranno avviate a partire dal 29 agosto.
Nel dettaglio sarà disponibile sui siti di Anci, Servizio centrale dello Sprar e Fondazione Cittalia un Vademecum di agevole lettura che raccoglie le principali informazioni e novità introdotte dal decreto. Oltre al Vademecum verranno attivati un numero verde dedicato e un indirizzo di posta elettronica a cui sarà possibile scrivere per ricevere assistenza tecnica. Tra le attività in programma è previsto anche un ciclo di webinar per spiegare nel dettaglio le nuove modalità di accesso alla rete.
Le informazioni aggiornate relativamente ai suddetti servizi saranno sempre reperibili sui siti anci.it, cittalia.it e sprar.it.